È stata massiccia la risposta dei lucani dopo gli appelli a donare sangue.
A renderlo noto è stata la direttrice del Centro regionale sangue Basilicata Maria Pafundi: “Il popolo lucano conserva ancora tanta sensibilità – afferma – Abbiamo raccolto 654 unità di sangue in una settimana, a fronte delle 400 che si raccolgono in condizioni routinarie. Vorrei rivolgere un ringraziamento a tutti i donatori periodici, ai cittadini che hanno donato per la prima volta, che sono stati tantissimi, superando la paura dell’ago, alle associazioni di volontariato Avis e Fidas per l’assiduo impegno, ai collaboratori e al personale sanitario che con il lavoro di squadra hanno consentito di superare queste criticità e agli organi di stampa per aver divulgato l’appello. Da domani si ritorna alla normalità. Voglio ricordare che bisogna continuare a donare prenotando presso i servizi trasfusionali e le sedi Avis e Fidas”.
“Con la donazione – conclude la direttrice Pafundi – oltre al gesto di solidarietà si tiene sotto controllo il proprio stato di salute visto che contestualmente viene fatto uno screening approfondito”.
“Accolgo con grande sollievo e gratitudine le parole della direttrice del Centro regionale sangue Basilicata, dottoressa Maria Pafundi, in merito alla straordinaria risposta della cittadinanza – dichiara il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza, Giuseppe Spera – È davvero incoraggiante vedere come, dopo gli appelli lanciati, tanti cittadini abbiano scelto di recarsi nei centri per donare il sangue. Questo gesto di solidarietà dimostra ancora una volta il profondo senso di comunità e responsabilità che caratterizza il nostro territorio”.
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