Violenza sessuale nei confronti di una minorenne. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Capaccio.
Una 11enne della Costa d’Avorio, ospite in un centro d’accoglienza a Roccadaspide, sarebbe stata violentata da un 26enne del Mali, ospite anche lui di un centro d’accoglienza.
Secondo una prima ricostruzione, la mamma della giovanissima, non vedendola rientrare e avendo appreso che aveva saltato la scuola, si sarebbe messa sulle sue tracce in compagnia di amici. Ha poi trovato la figlia nei pressi della stazione ferroviaria di Capaccio in compagnia del maliano e con i vestiti macchiati di sangue.
Immediato l’allarme al 112 e ai sanitari del 118 che hanno trasportato la bambina all’ospedale di Vallo della Lucania dove è ricoverata in Pediatria. Indagini affidate ai Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, guidati dal Luogotenente Giuseppe D’Agostino, coordinati dalla Compagnia di Agropoli agli ordini del Capitano Giuseppe Colella.
Il 26enne si trova in stato di fermo nel carcere di Fuorni.
Secondo le indagini i due si sarebbero conosciuti a Paestum, dove l’11enne spesso si recava in compagnia delle amiche. Tra i due, complice la stessa lingua, sarebbe nata un’amicizia. Sequestrati anche i cellulari dei due coinvolti per accertare eventuali responsabilità.