E’ stato firmato questa mattina a Palazzo Chigi l’accordo sui Fondi di Coesione e Sviluppo tra la Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
L’accordo consente di assegnare alla Campania un ammontare di risorse nazionali, tra Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e Fondo di rotazione, pari a 3.478 milioni di euro per investimenti strategici per cittadini e imprese del territorio.
L’accordo “porta a compimento il percorso di assegnazione delle risorse FSC 2021-2027 imputate programmaticamente alla Campania e pari a 6,5 miliardi di euro” affermano da Palazzo Chigi.
I Fondi consentiranno alla Campania il completamento di numerosi progetti della precedente programmazione per i Comuni, come gli interventi per l’ambiente, i trasporti e la cultura.
La previsione di tempi certi per l’utilizzo dei Fondi, pena la revoca, è proprio l’elemento caratterizzante della riforma della politica di coesione nazionale varata dal Governo nel settembre 2023, anche al fine di superare gli storici limiti sperimentati dal nostro Paese con riferimento alla spesa dei fondi di coesione.
Dei 6,5 miliardi programmati per la Campania “il Governo aveva già finalizzato 4,3 miliardi, a cui si aggiungono oggi i 2,2 miliardi di euro per il finanziamento di 181 interventi negli ambiti della riqualificazione urbana, incluso il potenziamento delle infrastrutture sportive, della salute, con interventi infrastrutturali sugli ospedali regionali e della competitività delle imprese. L’accordo include, oltre alle citate risorse FSC, anche la finalizzazione delle risorse del Fondo di Rotazione ex lege 183/1987, pari a ulteriori 1.277 milioni di euro, quale quota non utilizzata dalla Regione a cofinanziamento dei Programmi europei regionali 2021-2027 – si legge in una nota di Palazzo Chigi – A valere su questa ulteriore disponibilità si prevedono altri 72 interventi in ambito culturale per ridurre il costo del trasporto pubblico per gli studenti, per aiutare le famiglie e la natalità nonché per completare il programma di investimenti infrastrutturali“.
“Mi auguro che anche l’accordo di questa mattina serva a far maturare nell’orientamento di tutti uno spirito di collaborazione, di coesione nazionale – ha affermato De Luca – Ci possono, ci devono essere posizioni distinte ma nel rispetto dei ruoli e immaginando la funzione di Governo non come una funzione di conquista di potere o di risorse ma di esercizio, un potere derivato da un voto elettorale ma di rispetto per tutte le funzioni istituzionali. Dunque, mi pare complessivamente un risultato importante e positivo“.