L’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno come ogni anno promuove il “World patient safety day” in programma per il 17 settembre.
Il tema della Giornata mondiale della sicurezza del paziente riguarda il miglioramento della diagnosi. Pazienti e famiglie, operatori sanitari, leader sanitari, responsabili politici e società civile sottolineeranno il ruolo fondamentale di una diagnosi corretta e tempestiva nel migliorare la sicurezza dei pazienti. Con lo slogan “Get it right, make it safe!” (Fallo nel modo giusto, rendilo sicuro) si vuole sensibilizzare e sottolineare non solo l’importanza fondamentale di una diagnosi corretta, ma soprattutto la tempestività per la sicurezza del paziente.
La diagnosi è un passo fondamentale nella medicina, poiché consente di identificare correttamente la malattia e di stabilire un piano di trattamento efficace. Per formulare una diagnosi i pazienti e i loro team sanitari devono lavorare insieme per navigare nel complesso e talvolta lungo processo diagnostico attraverso lo svolgimento di un’accurata attività di anamnesi con la quale il sanitario raccoglie in modo completo tutti i dati relativi alla storia clinica del paziente, attraverso l’esame obiettivo il paziente viene visitato per verificare il suo stato generale e la presenza di segnali o sintomi oggettivi. In questa fase il medico si avvale delle manovre di ispezione, palpazione, percussione e auscultazione.
Gli errori possono verificarsi in qualsiasi fase e possono avere conseguenze significative. Una diagnosi corretta presuppone quindi che i tre passaggi siano effettuati in modo diligente e accurato, perché eventuali omissioni, ritardi o errori potrebbero prolungare la malattia, causare disabilità o in casi estremi arrivare alla morte del paziente.
Il “Ruggi” propone iniziative che tendono a migliorare la sicurezza delle cure del paziente. Nel corso dell’anno ha ottenuto ottimi risultati dall’esperienza del Laboratorio Corelab, nato nel mese di ottobre 2020, tra i primi in Italia a scegliere un sistema di automazione intelligente in grado di accelerare i tempi di diagnosi e dell’intervento clinico. La scelta aziendale è stata quella di abbandonare la gestione “stand/alone” delle urgenze a favore di una gestione integrata urgenze/routine, con un impatto positivo sui processi che portano in tempi brevi ad una diagnosi che permette un’accurata e tempestiva cura terapeutica utile alla risoluzione del problema e al miglioramento della qualità assistenziale del paziente.
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave nel miglioramento delle performance sanitarie, ponendo il paziente al centro dell’esperienza digitale tramite il modello della “Connected Care”. L’AI, infatti, grazie a strumenti intelligenti può supportare l’operato medico tramite suggerimenti di diagnosi e trattamento delle malattie grazie a una maggiore efficienza dei processi clinici, minore probabilità di effettuare errori e maggiore efficacia delle cure in termini di precisione e personalizzazione.
L’obiettivo di quest’anno è quello di sensibilizzare l’utenza presentando un poster informativo che focalizza l’attenzione sui quattro punti principali:
1. Miglioramento dello stile di vita e attività di prevenzione attraverso la ricerca, raccolta e gestione dei dati dei pazienti;
2. Individuazione delle giuste modalità di accesso alle cure, tramite ricerca delle strutture, prenotazione visite e pagamento ticket;
3. Accesso alle cure mediante erogazione dei servizi sanitari, visite, esami e ricoveri;
4. Organizzazione dell’attività di follow-up con monitoraggio della malattia, continuità del trattamento terapeutico e attuazione di nuovi stili di vita più sani.
Inoltre verrà illuminata di rosso fino al 22 settembre la facciata esterna della Torre Cardiologia del plesso del “Ruggi” per esprimere con un gesto visibile l’importanza della tematica.