Sabato scorso gli agenti di Polizia dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di Salerno hanno arrestato un 17enne gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. Il minore, già gravato da pregiudizi penali, è stato riconosciuto dalle vittime come l’autore del ferimento di ben tre giovani, avvenuto all’interno di un noto locale del litorale salernitano.
Dopo l’arresto è stata disposta la traduzione presso l’Istituto di Prima Accoglienza di Napoli, nell’attesa che il Gip Tribunale per i Minorenni di Salerno decida in ordine alla richiesta di convalida avanzata dalla Procura per i Minorenni.
In merito alla dinamica dei fatti sono ancora in corso ulteriori indagini da parte della Squadra Mobile di Salerno così da poter addivenire alla completa ricostruzione della vicenda, con riferimento soprattutto al movente e all’identificazione di altri coinvolti. Tutto è accaduto all’interno e nelle immediate vicinanze di un locale: sono in corso indagini della Polizia amministrativa.
Si tratta di un ennesimo e grave episodio di mala movida. Sempre più frequentemente i giovani del posto trasformano le loro uscite serali nel momento giusto in cui dare libero sfogo al loro disagio, assumendo condotte devianti, spesso amplificate dall’uso smodato di alcol o stupefacenti che costituisce il detonatore dell’esplosione di rabbia e violenza per cui un certo tipo di gioventù manifesta disagio e frustrazione con la commissione di reati anche gravissimi, come è appunto accaduto nella notte del 14 settembre.
Il giovane arrestato, dopo una serata passata a bere alcolici e super alcolici, ha per futili motivi aggredito barbaramente tre ragazzi dei quali uno versa in gravi condizioni e in prognosi riservata, mentre altri due hanno riportato gravi lesioni.
Quello dell’abuso di alcol da parte dei minori è un tema sul quale le Istituzioni si sono frequentemente confrontate cercando di elaborare strategie volte al contrasto di illecite somministrazioni di alcolici all’interno e nelle adiacenze di locali pubblici. In tal senso è stato recentemente siglato, sotto l’egida del Prefetto di Salerno Francesco Esposito, un patto volto al contrasto del disagio giovanile elaborato dopo numerosi incontri tra i rappresentanti dei vari Enti firmatari, tra i quali l’Autorità Giudiziaria Minorile, le Forze dell’Ordine, il Comune di Salerno, l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Università. Punto centrale del patto è l’impegno assunto dall’ASL, tramite il SERD e il Dipartimento di Salute Mentale, di strutturare un nuovo modello organizzativo per prevenire l’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche da parte dei minori e di collaborare con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni segnalando tutti i casi in cui venga richiesto un intervento da parte dell’Autorità sanitaria, anche del 118, per minori in stato di ebbrezza. Tutto ciò per verificare se alla base dell’abuso segnalato vi siano situazioni di possibile disagio che consentano interventi da parte dell’Autorità Giudiziaria minorile. Analogo impegno sul fronte del contrasto è stato assunto dalla Camera di Commercio in collaborazione con le associazioni di categoria per sensibilizzare i propri associati alla scrupolosa osservanza del divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori e a persone in stato di manifesta ubriachezza.
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