“La nave è libera di tornare a salvare vite!”.
Con queste parole Medici Senza Frontiere ha annunciato di aver vinto il ricorso presentato al Tribunale di Salerno per l’annullamento del fermo amministrativo della Geo Barents.
La nave battente bandiera norvegese era stata infatti bloccata al Porto di Salerno dopo essere arrivata con a bordo 191 migranti salvati in acque libanesi.
“Cosa succede quando le navi di ricerca e soccorso nel Mediterraneo vengono bloccate in porto? Aumenta il rischio che nessuno arrivi in tempo per soccorrere le persone in pericolo in mare. Quante persone rischieranno la vita nel Mediterraneo nei 60 giorni in cui la nave di ricerca e soccorso Geo Barents sarà bloccata dall’ultimo e ennesimo provvedimento sanzionatorio dalle autorità italiane?”
Queste le parole di Medici Senza Frontiere per avvalorare la tesi del ricorso presentato. Ricordiamo che il motivo del fermo amministrativo di 60 giorni eseguito dalla Polizia di Stato era da ricondursi all’accusa di aver reiterato violazioni delle prescrizioni previste dal “decreto Cutro” per le mancate comunicazioni agli organismi preposti per la sicurezza in mare, in ordine ai soccorsi effettuati.
Le accuse sono state però fortemente contestate da Medici Senza Frontiere che ha sottolineato di aver agito fornendo tutte le informazioni necessarie alle autorità competenti in tempo reale, motivo che ha portato il Tribunale di Salerno ad accogliere, oggi, il ricorso.
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