Il Capitano Veronica Pastori, neo Comandante dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, ha incontrato questa mattina la stampa negli uffici della Caserma.
Un appuntamento conoscitivo fortemente voluto dal Capitano per instaurare un rapporto con i media locali affinché tra Arma e cittadino possa intercorrere la giusta e corretta informazione.
“Ascolto, collaborazione e vicinanza ai cittadini” sono gli elementi su cui il Capitano Pastori punta per profondere il suo impegno nel territorio di competenza della Compagnia di Sala Consilina.
A soli 29 anni il neo Comandante, originaria di Viterbo, vanta un curriculum di tutto rispetto. Pastori infatti sin da giovanissima si è avvicinata all’Arma dei Carabinieri: ha frequentato gli ultimi anni di liceo presso la Scuola Militare Navale “Morosini”, dopodiché è entrata all’Accademia Militare di Modena dove ha frequentato il 196° corso e ha concluso il percorso accademico alla Scuola Ufficiali di Roma. Il primo incarico è stato quello di Comandante di Plotone e insegnante presso la Scuola Carabinieri di Campobasso al quale ha fatto seguito un’esperienza di 8 mesi in Kosovo. Al suo rientro è stata trasferita al Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vibo Valentia.
Attraverso la sinergia con le 12 Stazioni che dipendono dalla Compagnia di Sala Consilina, il Capitano si assicurerà che l’Arma Carabinieri sia ben diffusa su tutto il territorio “che è uno dei più vasti proprio in termini di estensione e impone di muoversi molto in quanto le competenze pendono da due Procure: Lagonegro e Potenza. Il mio ruolo sarà quello di essere presente nei presidi dell’Arma per controllare ed essere al fianco dell’operato dei militari, direttamente sul posto, e soprattutto per essere al fianco delle comunità. Ho la competenza su tantissimi comuni e questo mi permette di essere vicina a numerose persone nei momenti belli come in quelli meno piacevoli. I Carabinieri sentono proprie le vicende che accadono nei territori dove operano, per questo motivo ci tengo ad instaurare un legame con la comunità. Non è sempre scontato, però la fiducia nei confronti di un’Istituzione e il servizio di quest’ultima nei confronti di una comunità fanno sì che si possa fare squadra e risolvere le problematiche che ci sono, per qualsiasi tipo di reato” ha sottolineato.
Ai microfoni di Ondanews il Capitano Veronica Pastori ha risposto a quali saranno le prime azioni da mettere in campo per dare una risposta a quelli che sono i reati più frequenti nel Vallo di Diano, ad esempio i furti, come la sua esperienza può essere un valore per un territorio “cerniera” e attrattore per la mafia e come una figura femminile nell’Arma possa essere punto di forza per le vittime di violenza di genere.