Medici Senza Frontiere ha presentato un ricorso al Tribunale civile di Salerno per l’annullamento del fermo amministrativo della Geo Barents.
“Abbiamo fornito al Tribunale prove solide che dimostrano come le équipe di Msf siano intervenute per salvare la vita di 37 persone in mare la notte del 23 agosto. Durante quella notte abbiamo fornito alle Autorità competenti informazioni accurate e tempestive sulle nostre operazioni. Siamo fiduciosi che il Tribunale di Salerno rilascerà la Geo Barents e revocherà gli effetti di questa detenzione” dichiara Juan Matias Gil, capomissione di Medici Senza Frontiere per le attività di ricerca e soccorso.
Le ragioni del ricorso saranno spiegate nel dettaglio da Christos Christou, presidente internazionale di Medici Senza Frontiere mercoledì 11 settembre in una conferenza stampa al Porto di Salerno. All’evento parteciperanno anche Gil e Monica Minardi, presidente dell’Ong in Italia.
Nello scalo salernitano è bloccata la nave Geo Barents in seguito al fermo amministrativo per 60 giorni eseguito dalla Polizia di Stato, dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto. Il natante, battente bandiera norvegese, lo scorso 26 agosto è arrivato al Porto con a bordo 191 migranti soccorsi in acque libiche.
L’accusa è di aver reiterato violazioni delle prescrizioni previste dal “decreto Cutro” per le mancate comunicazioni agli organismi preposti per la sicurezza in mare, in ordine ai soccorsi effettuati.
- Articolo correlato:
27/8/2024 – Geo Barents attraccata a Salerno. Fermo amministrativo per 60 giorni e sanzione