La Banca Monte Pruno presente questa mattina a Salerno in occasione della conferenza stampa del progetto “Città Museo Roscigno Vecchia: un futuro possibile nell’ottica della Convenzione di Faro”, che si è svolta presso la Sala “Mario A. De Cunzo” della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino.
All’evento ha preso parte, tra gli altri, il Direttore Generale della BCC Monte Pruno, Michele Albanese, che ha ribadito l’impegno della Banca nel sostenere iniziative che, come questa, mirano alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla rigenerazione delle comunità. La Banca Monte Pruno, infatti, come sottolineato da Albanese “crede fermamente nel potenziale di progetti che, seguendo i principi della Convenzione di Faro, mettono al centro il dialogo tra le generazioni, l’inclusione sociale e la partecipazione attiva della cittadinanza”.
Roscigno Vecchia non è solo un simbolo del passato, ma una risorsa preziosa per il futuro capace di coniugare cultura, identità e sviluppo sostenibile. Questo il fulcro sul quale si sono alternati gli interventi dei presenti, ovvero Raffaella Bonaudo, Soprintendente ABAP per le province di Salerno e Avellino, Giuseppe Coccorullo, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Pino Palmieri, Sindaco del Comune di Roscigno, Franco Palmieri, Presidente della Pro Loco di Roscigno Vecchia, e Tom Resciniti Demont del Progetto Roscignoli nel mondo.
L’occasione è stata anche un’opportunità per presentare “Settembre al Borgo” che con le sue molteplici attività rappresenta un’opportunità per far rivivere Roscigno Vecchia, rendendola un punto di riferimento non solo per la cultura, ma anche per il turismo e l’economia locale. Nel suo intervento il Direttore Albanese ha espresso il suo orgoglio nel poter contribuire a questa rinascita, offrendo supporto e collaborando con le istituzioni e le associazioni coinvolte, proponendo ufficialmente la costituzione di un “Gruppo di lavoro pubblico-privato” che coinvolga la Fondazione Monte Pruno, la Banca, il Comune di Roscigno e la Pro Loco di Roscigno Vecchia con i lavori coordinati e diretti dalla Soprintendenza, per mettere in atto strategie concrete per la valorizzazione del borgo sia dal punto di vista culturale che economico.
“La Banca Monte Pruno, attraverso la sua Fondazione, – ha affermato Albanese – è pronta a dare il proprio contributo non solo in termini di risorse, ma anche di competenze e supporto operativo per la realizzazione di progetti che possano rilanciare Roscigno Vecchia come esempio virtuoso di rigenerazione culturale e sociale. Auspico che questa proposta venga accolta favorevolmente da tutti i soggetti coinvolti e che, insieme, si possa dare vita a un modello di cooperazione capace di restituire a Roscigno Vecchia il ruolo che merita nel nostro territorio sia come memoria storica che come opportunità per le nuove generazioni”.
A conclusione dell’incontro il Direttore Generale della BCC ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti e agli organizzatori dell’incontro: “Desidero esprimere un sentito elogio al Presidente della Pro Loco di Roscigno Vecchia per la sua instancabile dedizione, la passione e l’attaccamento alle radici del nostro territorio. Franco Palmieri ha dimostrato, negli anni, un impegno straordinario verso Roscigno Vecchia, riuscendo a coniugare la conservazione della memoria storica con una visione proiettata verso il futuro. Il suo lavoro rappresenta un esempio luminoso di come l’amore per la propria terra possa tradursi in azioni concrete, capaci di far rivivere il passato e renderlo vivo e rilevante per le generazioni presenti e future. L’entusiasmo, la determinazione e la capacità organizzativa di Franco Palmieri hanno permesso a Roscigno Vecchia di diventare un simbolo non solo di resilienza, ma anche di rinascita e riscoperta. Grazie al suo straordinario lavoro il borgo è oggi un punto di riferimento per chi, come noi, crede che il patrimonio culturale sia un bene comune da custodire e valorizzare. È grazie a persone come Franco che progetti ambiziosi come quello di ‘Città Museo Roscigno Vecchia’ possono trovare il successo e l’entusiasmo di cui abbiamo bisogno per costruire un futuro sostenibile e condiviso. A lui vanno – ha concluso Albanese – i nostri più sinceri complimenti e la nostra profonda gratitudine per tutto ciò che ha fatto e continua a fare per la comunità di Roscigno Vecchia e per il patrimonio culturale del nostro territorio”.