È una comunità attonita e sconvolta quella di Montesano sulla Marcellana per la drammatica notizia della morte di Vincenzo Fico, avvenuta in una piscina di un agriturismo di Padula.
Una morte prematura avvenuta come un fulmine a ciel sereno che ha spezzato la tranquillità di una comunità dove tutti si conoscono.
Vincenzo, 13 anni, è arrivato in piscina questa mattina per trascorrere qualche ora di spensierato divertimento con una comitiva di amici. I ragazzini avevano organizzato una mattinata all’insegna del divertimento dopo che erano stati impegnati nell’offrire supporto ad un’associazione per un evento.
Una tranquilla giornata di fine agosto da vivere spensieratamente prima dell’inizio della scuola. Vincenzo avrebbe iniziato a frequentare il primo anno dell’Istituto Agrario “Cicerone” di Sala Consilina. Viveva a Montesano Scalo, in località Cadossano, insieme ai suoi familiari. Un animo buono, sensibile, partecipe alle attività parrocchiali, amante inoltre del mare e delle auto, passione quest’ultima condivisa con il papà. Inconsolabile il dolore dei genitori, Antonella e Giuseppe, giunti sul posto dopo essere stati allertati.
“Un ragazzo pieno di vita, buono, proveniente da una famiglia di instancabili lavoratori” è il commento unanime di genitori e cittadini accorsi a Padula stamane.
Attoniti ed increduli gli amici del ragazzino che hanno dato l’allarme unitamente al fratello 16enne, Giovanni, che si sono accorti che qualcosa non andava. Vincenzo, infatti, sarebbe rimasto riverso in acqua nonostante venisse chiamato. Immediato l’intervento di uno dei proprietari della struttura, accorso tra le urla dei giovani, che ha provveduto ad effettuare le prime manovre salvavita. A nulla, in seguito, sono valsi i tentativi dei sanitari del 118. Ancora da chiarire se il prematuro decesso sia sopraggiunto per annegamento o per un malore improvviso.
Ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sala Consilina toccherà la ricostruzione di quanto accaduto, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro.
Nel frattempo la salma del 13enne è stata trasportata all’obitorio di Polla su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e si farà l’autopsia. Nel frattempo verranno ascoltati anche gli amici del ragazzino, presenti al momento del fatto, per acquisire eventuali elementi utili alle indagini.
Parole di commozione da parte del sindaco Giuseppe Rinaldi, accorso sul posto, che ha espresso cordoglio a nome della comunità: “Oggi la comunità, come il cielo, piange e si dispera. Si riconosce come famiglia, come figli, come amici, come compaesani, come uomini. Forse è giusto piangere perché le parole non consolano a sufficienza e trovare una ragione al dramma occorso è impossibile. Vincenzo era un ragazzo a modo, rappresento il sentimento corale della comunità, in questo momento pieno di sconforto. Una tragedia che trova poche ragioni, siamo vicini alla famiglia. Aveva una vita avanti a sé, era un ragazzo splendido e di valore, siamo attoniti. Vincenzo veniva da una famiglia perbene del nostro territorio: persone oneste, lavoratrici, umili, dabbene. A loro va la vicinanza, il cordoglio, l’affetto dell’intera comunità per un dolore inconsolabile e radicale. Nel giorno che si terranno le esequie verrà proclamato il lutto cittadino. E’ giusto così, Vincenzo lo merita”.
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