Si aggrava il bilancio della sparatoria avvenuta in un hotel di Capaccio Paestum lo scorso 14 luglio durante il “Deaf Festival 2024”
Dopo la morte del napoletano Ettore Crò, avvenuta al “Ruggi” di Salerno, e raggiunto da 5 colpi di pistola, oggi si è spento il cuore del 58enne siciliano Vincenzo Spera.
Il biker era ricoverato all’ospedale di Battipaglia ed il suo cuore ha cessato di battere dopo settimane di agonia.
La sparatoria era avvenuta dopo una lite tra alcuni bikers e due fratelli di Qualiano, tutti non udenti: uno dei due aveva cacciato la pistola aprendo il fuoco e ferendo gravemente 3 persone. I due, dopo essere fuggiti, si erano poi consegnati ai militari. Attualmente, l’autore è in carcere: su di lui pende l’accusa di omicidio, mentre il fratello è ristretto ai domiciliari.
“La vita a volte è imprevedibile, ingiusta. La tua scomparsa mi ha lasciato un vuoto. Sarà strano non averti qui accanto a me. Hai lottato con audacia fino all’ultimo. Il tuo sorriso sarà impresso nel mio cuore. Mi manchi e mi mancherai ogni giorno della mia vita. Sei andato via assieme ad Ettore, sarete compagni di vita anche in cielo. Ti amo e ti amerò per sempre” commenta la moglie.
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