Lutto nel mondo del calcio a Sala Consilina.
E’ scomparso all’età di 90 anni Giuseppe Langone, storico presidente della locale squadra di calcio. A metà degli anni ’80 e per circa un decennio è stato protagonista delle vicende calcistiche del team gialloverde.
Balzato sulla scena nel 1985, dopo un paio di stagioni nelle quali il calcio cittadino aveva subito un brusco break Giuseppe Langone, per tutti “mast Peppe”, si distinse subito per la sua innata passione e per l’attaccamento ai calciatori che trattava come figli.
Un personaggio che ricalcava lo stile dei presidenti degli anni ’70 e ’80, sulla scia dei vari massimi dirigenti presenti anche in Serie A, a partire da Sibilia per passare ad Anconetani, da Rozzi a Massimino, dove si guardava molto al rapporto umano con i propri giocatori.
Proprio per il suo modo di agire apparentemente burbero, ma dal buon cuore e innamorato del calcio, viveva con grande entusiasmo tutte le partite e seguiva da vicino tutte le sedute di allenamento. Era amato davvero da tutti, non solo dai tanti calciatori che sono passati nelle sue squadre, ma anche dagli avversari che ne riconoscevano la grande umanità.
Il suo merito è stato quello di far rinascere il calcio a Sala Consilina partendo dalla terza categoria e in poche stagioni arrivò il balzo in prima categoria, prima di approdare dopo una fusione a tre con Sanza e Sassano anche in Eccellenza nel 1994.
Non mancano le storie simpatiche e le leggende metropolitane che hanno caratterizzato il cammino del presidente Giuseppe Langone e lo hanno reso un personaggio ancora più simpatico agli occhi dei tifosi di calcio e non solo. Con “mast Peppe” se ne va una pagina di quel calcio romantico che purtroppo appartiene al passato.