Restano sotto sequestro Totò e Pablo, i due pitbull che lo scorso 22 aprile hanno aggredito ed ucciso il piccolo Francesco Pio, 13 mesi, a Campolongo di Eboli.
Questa mattina si è svolto un incontro tra il dottore Luigi Morena, responsabile dell’Unità Operativa Veterinaria dell’Asl di Salerno e il Pubblico Ministero Alessandro Di Vico, per cercare una soluzione per i due pitbull protagonisti della tragedia che poche settimane fa ha scosso l’intera comunità salernitana.
Il dottore Morena ha avanzato al Pm l’ipotesi di una visita comportamentale ad opera del CRIUV (Centro di Riferimento regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria)annesso ad un percorso: “I due cani sono sotto sequestro – spiega ad Ondanews – dal CRIUV dovrebbero essere analizzati a livello comportamentale, verificando alcuni parametri, ed in seguito bisogna stabilire il percorso da fare. Siamo orientati verso una gestione del CRIUV che porti alla fine ad affidare i due cani ad associazioni animaliste“.
Associazioni animaliste che, in seguito, dovrebbero vagliare eventuali adozioni. Non è possibile, ancora, valutare un riaffido ai familiari in quanto, come affermato dal veterinario stesso “è in corso una vicenda giudiziaria”.
Il Pm, ora, dovrà avviare nei prossimi giorni un dialogo con il CRIUV per valutare la possibilità di questa soluzione. “Come servizio sanitario – afferma il dott. Morena – nonostante l’immane tragedia che non si commenta, abbiamo pensato a questa soluzione pensando di tutelare il benessere dei due animali”.
I pitbull sono attualmente in un rifugio di Pignataro Maggiore, nel Casertano.
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