Ha preso il via ieri sera a San Pietro al Tanagro la 9^ edizione de “Le Notti dei Mulini Rural Festival”.
Il festival più atteso dell’anno è organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio della Comunità Montana Vallo di Diano, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e del Comune di San Pietro al Tanagro.
Gremito il Parco dei Mulini, splendido e incontaminato polmone verde situato in località Setone, che ancora una volta ha accolto tutti coloro che hanno voluto trascorrere un momento all’insegna della spensieratezza e del sano divertimento.
Protagoniste assolute della prima serata sono state le tammurriate e la musica della tradizione napoletana. Ad aprire le danze è stato “A Paranza r’o Lione”, gruppo di ricerca e di recupero delle tradizioni musicali popolari e contadine del Centro e del Sud Italia. Guidato da Antonio Matrone, detto appunto ‘O Lione, il gruppo pone la sua attenzione sul suono, canto e ballo “n’ copp’ o tamburo”.
A seguire ha calcato il palcoscenico Mimmo Maglionico & Pietrarsa con un ospite, Giovanni Mauriello, fondatore ed ex voce della Nuova Compagnia di Canto Popolare. La loro musica mischia tradizione, folklore e innovazione.
Alla buona musica si unisce anche il buon cibo con vari stand enogastronomici con prodotti a km 0 e anche gluten free. I visitatori, tra le altre cose, hanno potuto degustare i cavatelli al ragù bianco di cipolla di San Pietro. Durante le serate è possibile visitare gli antichi mulini ad acqua.
C’è tanta attesa per questa sera per la “Festa della Pizzica e Taranta del Vallo di Diano”: ad aprire i concerti sarà Salvatore Galeanda, voce dell’Orchestra Popolare Notte della Taranta, a seguire si esibiranno “I Calanti” con le pizziche della tradizione.
Per questo pomeriggio sono in programma un trekking panoramico al Monte Ausiliatrice e un’escursione esperienziale nel Bosco della Difesa.
Per maggiori informazioni è possibile seguire le pagine Facebook ed Instagram o consultare il sito de “Le Notti dei Mulini”.