Il dottor Francesco Curcio, originario di Polla, è il nuovo Procuratore Capo di Catania.
A deciderlo tramite votazione è stato il Consiglio Superiore della Magistratura che ha dato 13 preferenze a favore di Curcio, contro i 12 voti per Francesco Puleio.
Nel corso della seduta è stato evidenziato lo spessore dei curricula di entrambi i candidati, i quali vantano nella loro carriera una lunga esperienza in indagini sulla criminalità organizzata e con ruoli di coordinamento in ambito direttivo e semidirettivo.
A presentare il profilo di Francesco Curcio è stato il consigliere Maurizio Carbone, mentre a introdurre la candidatura del Procuratore aggiunto di Catania è stata Claudia Eccher, membro laico in quota Lega.
Per Curcio, fortemente sponsorizzato dal Procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo, si sono espressi i sette consiglieri magistrati di Area e Magistratura democratica, i quattro di UniCost, l’indipendente togato Roberto Fontana e Maria Luisa Mazzola dei conservatori di Magistratura indipendente (Mi).
Francesco Curcio ha iniziato la sua carriera negli anni ’80 come Sostituto Procuratore in Campania, a Santa Maria Capua Vetere. Si è occupato negli anni di indagini importanti, come quelle sui vertici dei Casalesi, del clan Zagaria e della Banda della Magliana, della compravendita dei senatori e Finmeccanica e la più nota inchiesta conosciuta come “P4” e ha svolto funzioni di Pm presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.
Dal 2018 è Procuratore Capo a Potenza, nominato in quell’anno all’unanimità dal Consiglio Superiore della Magistratura per l’incarico prendendo il posto, allora, di Luigi Gay.
Al neo Procuratore Capo di Catania giungano gli auguri di buon lavoro da parte della redazione di Ondanews.