L’Ente Nazionale Sordi (ENS) esprime sgomento e profonda preoccupazione per la sparatoria avvenuta durante il Festival Internazionale tenutosi a Capaccio Paestum il 13 luglio scorso.
“Questo tragico evento ha turbato gravemente una manifestazione simbolo di inclusione, cultura e celebrazione della comunità sorda a livello internazionale – afferma – ENS condanna con fermezza questi atti di violenza e l’uso illegale di armi che rappresentano una minaccia inaccettabile per la sicurezza e il benessere delle persone. Gli atti di violenza sono sempre deplorevoli ma lo sono ancora di più quando colpiscono eventi dedicati ai talenti diversi. Siamo vicini a tutti i partecipanti che, colti dal panico, hanno cercato vie di fuga per proteggersi. La paura e lo sconvolgimento provati in quei momenti sono indescrivibili e il nostro pensiero va a tutti coloro che hanno vissuto questa drammatica esperienza”.
ENS desidera esprimere i più sinceri auguri di pronta guarigione ai feriti che sono attualmente in cura: “La nostra solidarietà e il nostro supporto vanno a loro e alle loro famiglie in questo momento difficile. Infine, ci auguriamo dal profondo del nostro cuore che episodi del genere non si ripetano mai più in futuro. Continueremo a lavorare instancabilmente per garantire che eventi come il Festival Internazionale del Sordo possano svolgersi in un ambiente sicuro e protetto, dove la comunità sorda possa celebrare la propria cultura e identità senza timori. Messaggi di vicinanza e sostegno sono giunti anche dal dottore Murray, Presidente della Federazione Mondiale dei Sordi (WFD)”.
L’Ente Nazionale Sordi rimane a disposizione delle autorità competenti per collaborare nelle indagini e per contribuire a implementare misure che prevengano tali tragici eventi in futuro.