Con l’arrivo dell’estate e del caldo torrido tutti hanno voglia di un bagno a mare, ma per le persone diversamente abili non è un’azione semplice. A segnalare i disagi per raggiungere la spiaggia di Pisciotta è Christian Durso, che costretto sulla sedia a rotelle, è particolarmente attivo nel segnalare le incongruenze ai diretti interessati.
A supportare la battaglia per l’uguaglianza sociale è presente l’associazione “Vorrei prendere il treno” che ricorda cosa vuol dire per un Comune ricevere la Bandiera Blu.
“Il Comune di Pisciotta l’anno scorso riceveva la Bandiera Blu che nei suoi criteri imperativi al punto 33 recita che ‘almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili fisici’. Nel 2023 avevamo denunciato che il Comune di Pisciotta non rispettava questi criteri, ripetiamo ‘imperativi’! – spiega l’associazione – Come nostra consuetudine ci siamo, in questi mesi, più volte confrontati con l’Assessora Assunta Giaquinto dandole tutte le indicazioni richiesteci per approntare una spiaggia accessibile. Risultato? Le foto che il nostro amico Christian Durso ci ha gentilmente inviato oggi ci fanno veramente arrabbiare“.
Le spiagge quindi presentano “pedane ripide, maniglioni vicino al wc posizionati troppo lontani, nessuna piazzola. Inoltre, la sedia job rinchiusa in uno sgabuzzino lontano dalle rampe, nessun servizio di assistenza, niente docce, niente lettini e come se tutto questo non fosse sufficiente la rampa tra la pedana ed il bagno posizionata in modo tale da risultare oltre che non accessibile anche pericolosa! – documenta l’associazione – Tant’è che oggi Christian è rimasto arenato e bloccato sulla rampa stessa, sotto il sole al caldo e da solo!”.
“Vorrei prendere il treno” non si capacita del perché il Comune non abbia agito in maniera adeguata, nonostante i chiari solleciti. “Possibile che nonostante un’associazione competente come la nostra dia indicazioni precise e dedichi il suo tempo per formare e far comprendere cosa significhi accessibilità al Comune di Pisciotta, debba poi vedere questo scempio? – si chiede l’associazione – Crediamo che nel 2024 sia ora che i comuni si adeguino alle normative e che finalmente riconoscano il diritto, sancito dalla legge, alle persone con disabilità di accedere alle spiagge e di poter fare un bagno come tutti!!”.
Christian provvederà ad inoltrare una diffida al Comune per denunciare l’accaduto.