Continua con successo il rapporto di collaborazione tra il Consorzio di Bonifica Tanagro-Vallo di Diano e la Comunità Montana Vallo di Diano a seguito del protocollo di intesa sottoscritto lo scorso febbraio.
A farlo sapere è il Presidente del Consorzio Beniamino Curcio, che afferma: “Alcuni cantieri forestali della Comunità Montana, diretti dal dottore Donato Natiello, stanno operando in diversi canali e corsi d’acqua facenti parte della rete di bonifica del Consorzio, ed effettuando una serie di interventi volti a migliorare la funzionalità idraulica, rimuovere criticità, sistemare dissesti, dando priorità soprattutto agli interventi a carico della vegetazione riparia e in alveo che ostacola il regolare deflusso delle acque. Nelle stesse aree poi interviene il Consorzio di Bonifica con i propri mezzi e la propria struttura per integrare i lavori della Comunità Montana con opere più puntuali, riconducibili più alla difesa idraulica. Il risultato finale è che mettendo insieme competenze diversificate, capacità operative e risorse umane e strumentali non solo si riescono a fare più lavori di manutenzione e di sistemazione, a beneficio della difesa idraulica ed idrogeologica del territorio, ma si riescono anche ad introdurre in questo sistema operativo innovazioni progettuali che tengano conto non solo delle esigenze di funzionalità idraulica, che rimangono pur sempre primarie ma anche della necessità di accrescere la valenza ambientale del sistema idrografico nel suo insieme con particolare riferimento alla riqualificazione, tutela e valorizzazione delle peculiarità naturalistiche e paesaggistiche”.
“Molti corsi d’acqua, anche secondari, attraversano o lambiscono territori urbani o periurbani per cui abbiamo il dovere di migliorarne la funzionalità e la sicurezza e al tempo stesso esaltarne gli aspetti fruitivi. Quando i corsi d’acqua sono più frequentati rimangono anche più puliti e questo rappresenta un valore aggiunto per il nostro ambiente” sottolinea il Presidente Curcio.
Intanto sabato scorso è stato effettuato un sopralluogo con l’assessore della Comunità Montana Antonio Pagliarulo nel cantiere di San Pietro al Tanagro, allestito per intervenire lungo il canale Pedemontano.
“Dovremmo rafforzare questa collaborazione – dichiara Pagliarulo – per valorizzare al meglio la professionalità dei nostri cantieri e soprattutto per mettere in sinergia risorse e capacità d’intervento a vantaggio della sicurezza e valorizzazione dei nostri contesti ambientali. Il modello che si sta sperimentando lungo questo importante canale di scolo, che interessa i comuni di San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio, verrà portato anche in altri contesti individuati attraverso i piani dei due Enti, tra cui quello del torrente Buco nel comune di Teggiano”.