Il Tar di Salerno ha respinto il ricorso della Neoagroenergie S.r.l. che chiedeva l’annullamento, previa sospensione, della delibera di Giunta del Comune di Auletta del 12 gennaio, la nota del SUAP del 1° marzo recante l’archiviazione della Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) per impianti alimentati da fonti rinnovabili e la nota del SUAP comunale del 13 novembre 2023 che contestava l’incompletezza della documentazione relativa al progetto, necessaria alla convocazione della Conferenza dei Servizi.
L’Amministrazione aveva chiesto la revoca della precedente delibera del 5 giugno 2023 con cui era stato disposto l’avvio della procedura di variante allo strumento urbanistico generale, tramite Conferenza di Servizi, ai fini della realizzazione di un impianto di produzione di biometano “agricolo” (ossia ottenuto dalla raffinazione di biogas proveniente dalla fermentazione anaerobica di prodotti e sottoprodotti organici provenienti da aziende agricole) su un’area della località Cerreta.
Il Comune di Auletta aveva stabilito di rimandare l’avvio della procedura di variante allo strumento urbanistico generale in base alla contrarietà manifestata dall’organo consiliare con la nota del 1° marzo e aveva motivato l’archiviazione della pratica di PAS in ragione della delibera approvata e in ragione dell’incompletezza della documentazione necessaria al perfezionamento del titolo abilitativo all’esecuzione dell’opera.
Il Tar ha dichiarato inammissibile la richiesta della società per la tardiva impugnazione della nota del 13 novembre nonché la mancata impugnazione della nota del 20 novembre.