In Campania un’attività su quattro non risulta in regola per quanto riguarda i fitofarmaci.
E’ quanto emerso dalla campagna mensile di controlli organizzata dal Comando Regione Carabinieri Forestale Campania con le Asl competenti.
Si tratta di una campagna finalizzata ad individuare condotte irregolari nell’impiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura, con possibili conseguenze che interessano ambiente, salute umana e buona pratica agricola.
Il monitoraggio ha dunque evidenziato che un’attività su quattro, tra quelle controllate in diverse province della regione, non è risultata in regola con la normativa vigente. Le verifiche si sono concentrate in particolare sulla fase di stoccaggio dei prodotti fitosanitari, sull’esecuzione del trattamento con attenzione alle abilitazioni necessarie, sulla documentazione richiesta per legge e sull’adeguatezza delle strumentazioni, oltre che sulla successiva fase di smaltimento dei rifiuti prodotti.
Particolare attenzione è stata inoltre rivolta alla tenuta del registro dei trattamenti, strumento necessario per avere conoscenza dei prodotti, delle quantità e della frequenza delle somministrazioni alle colture, che in diversi casi è risultato assente, non aggiornato o non correttamente compilato. Le attività controllate sono state 82: complessivamente 20 le infrazioni rilevate, con 82.000 euro di sanzioni e tre persone denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Tra le attività di rilievo spicca quella svolta a San Gregorio Magno dove i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Buccino hanno riscontrato, in una ditta che commercializzava prodotti per l’agricoltura, la presenza di 21 confezioni di prodotti fitosanitari senza i previsti certificati di abilitazione all’acquisto e alla vendita. I prodotti sono stati sequestrati e ai responsabili è stata elevata una sanzione.