Condannato a 16 anni di reclusione per la morte di Marzia Capezzuti a Pontecagnano.
È quanto stabilito ieri dal Giudice del Tribunale per i minori di Salerno nei confronti del figlio di Mariabarbara Vacchiano e Damiano Noschese, entrambi in carcere con l’accusa di omicidio.
Il 16enne, accusato di omicidio in concorso, come scrive “La Città di Salerno” è stato ritenuto colpevole all’esito del giudizio di primo grado e dopo la richiesta a 18 anni del Procuratore minorile Patrizia Imperato.
Pena, dunque, lievemente ribassata: per il minore, infatti, sono cadute le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. E’ stata applicata, invece, la diminuente legata all’aver agito su determinazione dei genitori.
In poche parole il giovane avrebbe agito seguendo le indicazioni dei genitori. Il giudice, ora, depositerà le motivazioni entro 90 giorni.
Marzia Capezzuti, 29enne milanese, fu barbaramente uccisa nel 2022 dopo innumerevoli sevizie e ritrovata in un casolare di Montecorvino Pugliano.