Sono quasi sette milioni gli italiani che quest’anno hanno scelto di andare in vacanza a giugno spinti anche dal ritorno del caldo, soprattutto al Sud.
E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè. Se il mare si conferma come la località più gettonata, si registra quest’anno un incremento del 20% dei turisti che scelgono la campagna come meta, secondo Coldiretti. A fare la parte del leone sono gli agriturismi che registrano una decisa crescita delle prenotazioni secondo il monitoraggio di Terranostra Campagna Amica.
“Le quasi 26mila strutture agrituristiche italiane – spiega Coldiretti – garantiscono accanto ai tradizionali servizi di alloggio e ristorazione anche una sempre più ricca offerta di attività esperienziali che vanno dal wellness alle attività sportive come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o il pilates. Non manca la parte culturale, con la visita di percorsi archeologici o naturalistici, fino alle degustazioni e corsi di cucina. In questo periodo gli ospiti hanno inoltre la possibilità di vivere da vicino l’esperienza di momenti importanti dei cicli stagionali di molte produzioni, come la trebbiatura del grano o la raccolta della frutta“.
Vince dunque il turismo esperienziale, il turismo delle relazioni con il territorio e i suoi residenti, il turismo enogastronomico e sostenibile delle aziende agricole. Già lo scorso anno l’agriturismo ha raggiunto e superato il massimo storico di arrivi (complessivamente oltre 4 milioni) e presenze (oltre 15,5 milioni); per la stagione estiva 2024 si prevede un ulteriore incremento di ospiti italiani e stranieri, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a caccia di ferie “tranquille” e a prezzi accessibili.
Il boom degli agriturismi conferma la tendenza a conoscere una Italia cosiddetta “minore”, dalle aree naturalistiche fino ai piccoli borghi.