Lettera aperta del giovane Mauro Pio Salzano, studente di Sapri
Mi chiamo Mauro Pio Salzano, ho quasi 20 anni e abito a Sapri. Sono un ragazzo tetraplegico, affetto da una patologia che mi porta ad avere dei ritardi psicomotori. Trascorro le mie giornate quasi sempre a casa, anche se d’estate riesco ad uscire grazie all’aiuto di una persona che mi assiste.
Ho frequentato l’Istituto Tecnico “Leonardo da Vinci” ed ho conseguito il diploma quest’anno come perito informatico con voto di 82 su 100.
La storia che voglio raccontare verte proprio sulla Scuola Secondaria di secondo grado: il primo anno delle Superiori ho avuto come insegnante una donna, dal primo giorno ha detto a me e alla mia famiglia che non avrei mai potuto conseguire il diploma poiché le mie competenze per lei erano insufficienti. Ovviamente sia io che la mia famiglia siamo rimasti in disaccordo poiché lei non ha mai provato ad adottare delle strategie didattiche ed inclusive per potermi aiutare. Al terzo anno di Superiori la svolta, un angelo di professore che da subito ha creduto in me.
Ovviamente le difficoltà c’erano e ci sono ma lui non ha mai visto la mia disabilità come un ostacolo ma come un punto da cui partire. Mi ha sempre spronato a reagire sulle difficoltà e anche quando io volevo mollare lui mi telefonava affinché ripetessi le lezioni con lui.
Anche la mia famiglia ha fatto la sua parte, per esempio mio cugino mi ha accompagnato ogni giorno a scuola. Le difficoltà sono state tante, anche perché io ho molte fobie dovute alla malattia che mi fanno agitare.
Devo anche ringraziare i miei compagni che a turno mi imboccavano la merenda e i professori che mi hanno fatto sentire parte della classe. Il giorno dell’Esame di Stato ero emozionatissimo, ma anche preparato, il professore mi aveva fatto ripetere tutto all’infinito ma io avevo ugualmente paura di non ricordare. È stata l’esperienza più emozionante della mia vita, grazie al mio professore e alla mia famiglia che hanno sempre creduto in me.
Ai ragazzi con svantaggi dico: “Non arrendetevi perché si può sempre trovare una soluzione“.
Un abbraccio forte a tutti e auguri a tutti i futuri diplomandi.
– Mauro Pio Salzano –