Un ottimo alleato per la cura di orti e giardini è spesso rappresentato dal rame. Mettendo in atto buone pratiche d’uso esso rappresenta un ottimo deterrente per prevenire la peronospora del pomodoro.
Dunque, come utilizzare il rame per sfruttarne al meglio l’azione fungicida? Quali sono gli altri prodotti naturali da utilizzare in alternativa, per una prevenzione più sicura ed efficace?
Il rame, nelle sue diverse formulazioni, è il prodotto più utilizzato in agricoltura biologica per prevenire alcune patologie del pomodoro. É efficace nei confronti di alcuni funghi e batteri, più insidiosi nei periodi piovosi, come la primavera e l’autunno. I trattamenti con il suo impiego sono utili non solo per l’azione diretta sui funghi, ma anche perché irrobustiscono i tessuti del pomodoro, rendendolo meno aggredibile dalle malattie.
L’azione preventiva per la cura delle piante è molto importante, soprattutto quando si parla di peronospora, in tal caso infatti una cura quando la “malattia” della pianta è già visibile sortisce risultati inferiori se non nulli.
I prodotti a base di rame più comuni sono il verderame o poltiglia bordolese, che resta tra i prodotti più utilizzati, idrossido, ossicloruro e solfato di rame.
Gli esperti di Vivai Cervati, con sede in via Nazionale a Padula, sapranno indicare il prodotto migliore in base alla stagionalità e al tipo di pianta sul quale si intende intervenire, profondendo inoltre preziosi consigli per la riuscita ottimale dell’impiego del rame, in tutte le sue forme, e per la salute della pianta.