Si è conclusa con uno strepitoso successo la XV edizione della Festa dell’Infanzia a Teggiano, presso il Centro Parrocchiale Piergiorgio Frassati situato in località Prato Perillo. Un evento ricco di emozioni e di gioia, soprattutto grazie al fatto che i veri protagonisti sono da sempre i bambini. Sono stati tre giorni intensi, ricchi di giochi e laboratori, quelli che si sono svolti a Teggiano dapprima nel centro storico e successivamente nel Centro Parrocchiale.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al prezioso contributo del dottor Luigi D’Alvano che da 15 anni ormai profonde il suo impegno per la riuscita della festa coinvolgendo scuole, famiglie, associazioni e tutto il territorio, invitando a partecipare anche personaggi degni di nota e con un vasto curriculum in modo da poter regalare a bambini e genitori non soltanto un’esperienza di divertimento, ma anche un vero e proprio arricchimento culturale. L’obiettivo resta un partito, o anche una grande festa, che riunisca tutti i bambini del mondo: il World Children Party.
La Festa dell’Infanzia si è quindi confermata ancora una volta un’occasione per riunire grandi e piccini, invitando tutti a riflettere su tematiche sempre più attuali. Quest’anno infatti il tema è stato “Bambini e tecnologia: amici o nemici?”.
Quindi è stata messa in luce la relazione tra tecnologia e bambini, con i rispettivi pro e contro. Argomento affrontato con i laboratori di Archeoarte, con il real game “Super Mario” messo in piedi dall’ACR parrocchiale, con i giochi di bolle del Mago Benny, con gli spettacoli dei bambini delle scuole primarie e molto altro ancora.
Inoltre il tema della tecnologia a contatto con i bambini è stato approfonditamente discusso durante il convegno conclusivo della serata, durante il quale si sono alternati al tavolo dei lavori i dibattiti di dottori e docenti che quotidianamente hanno modo di constatare gli “effetti collaterali” dell’uso smodato di cellulari e tablet nei bambini ed allo stesso tempo i vantaggi delle tecnologie se usate in maniera appropriata. Hanno discusso della tematica la dottoressa Maria Teresa Langone dell’associazione Bamblù, la professoressa Bianca Sannino, referente dell’Ufficio Scolastico Regionale per bullismo e cyberbullismo, la professoressa Pierangela Ronzani, dirigente scolastica del “Don Bosco Melloni” di Portici e referente del modello Educreando binazionale, la professoressa Annamaria Improta, autrice e coordinatrice del modello Educreando binazionale, le docenti Angela Donatiello e Chiara Chirichella e la dottoressa Cristiana Varuzza, psicologa al “Bambino Gesù” di Roma; le conclusioni sono state affidate al dottor Luigi D’Alvano. Un monito è stato in particolar modo rivolto ai genitori ai quali è stato ricordato che la tecnologia sicuramente offre un’opportunità per l’apprendimento e la creatività ma allo stesso tempo usando in maniera smisurata tablet e cellulari i bambini possono incorrere in problemi fisici oltre che mentali e di socializzazione. Dunque, per ridurre al minimo i rischi e dar risalto ai benefici il fulcro del discorso ricade sulla responsabilità genitoriale e degli educatori.
La XV Festa dell’Infanzia si è poi conclusa con uno spettacolo di danza e con il “Gran buffet delle nazioni”. Un banchetto ricco di prelibatezze venezuelane, rumene, afgane e di molte altre nazionalità che hanno dato modo ai tanti partecipanti di salutarsi con l’auspicio di rincontrarsi alla prossima edizione della festa tutta dedicata ai bambini.