Cisl FP Vallo di Diano lamenta la carenza di personale nell’ospedale di Polla e in particolare di Infermieri e OSS e chiede un incontro urgente con il Direttore generale di ASL Salerno, il Direttore Sanitario e il Direttore amministrativo del “Luigi Curto” e i lavoratori interessati per discutere della vicenda e trovare soluzioni congiunte.
“Rileviamo una forte preoccupazione a seguito della carenza di personale nell’erogazione dell’assistenza sanitaria in un territorio che dista da altri presidi ospedalieri almeno 50 km – scrive l’organizzazione sindacale – e chiediamo di voler fare chiarezza ed eventualmente condividere le azioni da mettere in atto, al fine di rassicurare anche la cittadinanza sulla continuità assistenziale e sull’erogazione dei servizi sanitari”.
La carenza di personale colpisce l’intero comparto, ma a risentirne in particolar modo sono le Unità Operative di Sala Operatoria, Pronto Soccorso e Medicina.
“Attualmente – prosegue Cisl FP Vallo di Diano – il personale sta sostenendo turni massacranti di 12 ore continuative, con conseguenti salti di riposo e un utilizzo programmato di lavoro straordinario, nonché superamento di rischi del carico di lavoro previsti dalla normativa vigente. Tali condizioni non possono più essere tollerate poiché il personale, pur prodigandosi in modo encomiabile, non è più nelle condizioni di garantire servizi puntuali e il mantenimento dei Lea. Tale carenza segnalata già in altre occasioni è stata rilevata dal responsabile di Anestesia e Rianimazione che con l’ultima nota del 2 maggio evidenzia l’impossibilità in molte occasioni di poter garantire le normali attività per interventi di chirurgia ordinari. Tenuto conto che a breve inizierà anche il periodo delle ferie estive e che il perdurare di tali condizioni renderà inevitabile la riduzione delle attività e dei posti letto, con inesorabili disservizi a carico degli utenti, non sarà possibile garantire i servizi di base ed assicurare i Lea”.
Circolano inoltre notizie di una imminente sospensione delle attività di Neurologia, tema che necessita di una urgente discussione per far sì che siano garantiti i servizi indispensabili per le comunità del comprensorio e di consentire al presidio ospedaliero di Polla di mantenere la sua identità di prossimità.
“A tal fine – conclude il sindacato – chiediamo la convocazione di un immediato incontro, nonché un intervento urgente, con l’implemento cospicuo di personale infermieristico e di altre figure di comparto quali OSS e personale tecnico, al fine di fronteggiare e governare al meglio le fasi di assistenza, con la massima e tempestiva efficacia ed efficienza, e in primo luogo a tutela della sicurezza degli operatori e della salute dei cittadini”.