Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure coercitive emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due donne residenti a Padula, di cui una agli arresti domiciliari e una sottoposta all’obbligo di dimora nel comune di residenza con obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Le due sono indagate per il reato di furto aggravato in concorso. Il provvedimento cautelare costituisce l’esito di un’attività investigativa coordinata dalla Procura e condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, prevalentemente attraverso la visione di filmati registrati da telecamere di videosorveglianza.
Le due, gravate da precedenti specifici, il 7 luglio 2023 si sono recate in una gioielleria di Casagiove, nel Casertano, e si sono presentate come madre e figlia fingendosi interessate ad acquistare dei monili in oro. Poi hanno distratto la titolare dell’esercizio commerciale e si sono impossessate di numerosi gioielli del valore complessivo di 7.000 euro, nascondendoli in una borsa.
La visione dei filmati di videosorveglianza interna della gioielleria ha consentito di ricostruire la dinamica del fatto e di indentificare le due indagate con certezza.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, dunque le due donne sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo alle indagate.