Sindacati in piazza questa mattina a Villa d’Agri in occasione della Festa dei Lavoratori.
L’evento è stato organizzato da Cgil, Cisl e Uil e vari sono stati i temi affrontati come lo sviluppo, la transizione energetica e il progresso economico e sociale delle Aree Interne.
In piazza Zecchettin sono intervenuti i segretari generali Vincenzo Tortorelli, Vincenzo Cavallo e Fernando Mega oltre alle delegate ed i delegati sindacali.
Come sottolineato, la Val d’Agri rappresenterà per i prossimi anni una terra di prospettive e da qui deve partire la sfida per un nuovo modello di sviluppo.
Un altro tema affrontato che preoccupa per la crescita dei numeri è quello delle morti sul lavoro.
“Zero morti sul lavoro è l’obiettivo prioritario di Cgil, Cisl e Uil – dichiara Tortorelli – In cima alla lista del nostro impegno c’è la sicurezza che i lavoratori possano tornare a casa dalle loro famiglie e non rischiare la vita. Non accetteremo mai che una vita umana possa valere 20 crediti. Non vogliamo aspettare i processi sulla sicurezza. Pensiamo che se un’azienda sacrifica una vita, quello è omicidio. Un omicidio per cui non paga mai nessuno. Bisogna anche superare il sub appalto e ripristinare la parità di trattamento economico e normativo per i lavoratori di tutti gli appalti. Il Governo non la vede in questo modo e mostra poco interesse per questo tema. Chiediamo un’Europa solidale e più attenta alle esigenze delle persone. Bisogna tutelare la vita e dare solidarietà a chi resta indietro”.
Un pensiero è stato rivolto anche ai giovani che lasciano la Basilicata o sono costretti “ad accettare condizioni di lavoro vergognose”.