Parte sul territorio provinciale dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di comunità, la cosiddetta “farmacia dei servizi”. A stabilirlo la delibera firmata dal Direttore Generale dell’Asp Basilicata Antonello Maraldo a seguito della presa d’atto del Protocollo e del disciplinare tecnico inseriti in una determina regionale risalente al novembre scorso.
In collaborazione con la Farmaceutica Territoriale dell’Asp vengono individuate nuove prestazioni erogate dalle farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta di servizi dalla grande valenza socio-sanitaria che verranno effettuati presso le farmacie aderenti e che permetteranno non solo di abbattere le liste d’attesa in alcuni settori, ma anche di andare incontro al cittadino che potrà così sottoporsi in maniera del tutto gratuita a determinate prestazioni presso le farmacie di fiducia, a cui poi verrà rimborsato dal Servizio Sanitario Regionale l’importo non richiesto al cittadino.
La sperimentazione, prevista per un periodo massimo di 6 mesi, durerà fino all’esaurimento del budget e, solo ad esito positivo, il Ministero competente potrà procedere all’erogazione di ulteriori fondi e alla conferma del servizio. Le prestazioni erogabili presso le farmacie saranno fornite in telemedicina e riguardano gli holter cardiaci e pressori, gli elettrocardiogrammi, la spirometria semplice che saranno refertati telematicamente grazie al collegamento con i centri specialistici. Va precisato che nella fase sperimentale potranno accedere al servizio solo gli utenti risultanti esenti ticket per patologia correlata alle prestazioni da effettuare e che dovranno essere muniti di impegnativa del medico curante anche dematerializzata.
I farmacisti, per accedere all’effettuazione delle prestazioni, utilizzeranno la piattaforma “DottorFarma”. Grazie alla capillarità delle farmacie si potrà ottenere una sanità sempre più vicina al cittadino erogando servizi di prima necessità soprattutto nelle aree rurali e più interne, servendo in particolare la fascia degli utenti ultrasessantacinquenni e i soggetti più fragili o quelli che hanno difficoltà a raggiungere i centri in cui operano le strutture sanitarie. Un servizio che diventa ancora più efficiente ed efficace e che amplia il concetto di sanità di prossimità.
Per il Direttore della Farmaceutica Territoriale dell’Asp Giorgio Lardino “con questa delibera si compie un importante passo in avanti pur se le difficoltà in questi mesi non sono mancate e sono state legate prevalentemente a questioni burocratiche. La normativa dispone che ogni farmacia aderente debba utilizzare dei locali differenti rispetto a quelli in cui si distribuiscono i farmaci, per cui in alcuni casi, prima di dare l’adesione al progetto, si sono dovute valutare alcune situazioni. Allo stato attuale sono oltre 70 le farmacie che hanno aderito sul territorio provinciale”.
Per il Presidente di Federfarma Potenza Carlo Claps “siamo in dirittura d’arrivo su una questione importante che vede la Basilicata mettersi in linea con altre regioni in cui la sperimentazione è partita già da qualche tempo”.
Per Maraldo “questa è la sfida dei prossimi anni in cui Asp ricoprirà un ruolo preminente e per cui si farà certamente trovare pronta“.