C’è quella dell’uovo e quella dello specchietto ma l’elenco potrebbe essere più lungo. Parliamo delle truffe in cui sempre più spesso si imbattono gli automobilisti e sono diverse le segnalazioni raccolte dagli Sportelli dell’associazione Codici che fornisce anche alcuni consigli per non cadere in trappola.
“Ultimamente la truffa più frequente è quella dell’uovo sul parabrezza – dichiara Davide Zanon, Segretario di Codici Lombardia –, ma periodicamente ne spunta una nuova. Nel caso dell’uovo, i ladri entrano in azione quando l’automobilista è salito a bordo da poco oppure ha appena parcheggiato, colpiscono il parabrezza, la carrozzeria o i finestrini e, sfruttando la sorpresa della vittima, rubano borse, zaini e quello che di prezioso c’è nell’auto. Sono colpi che vengono messi a segno soprattutto nei parcheggi dei centri commerciali e prendono di mira le persone anziane perché lente nel reagire. In questi casi il consiglio è di non scendere dal veicolo, che poi è la stessa cosa da fare per un’altra truffa, quella ormai famosa dello specchietto”.
Come spiegato, l’auto è ferma e all’improvviso si sente un rumore, il conducente scende per capire cosa è successo e si trova di fronte una persona che sostiene di aver subito un danno al veicolo e la rottura dello specchietto nel corso di una manovra. Il truffatore è insistente e con fare minaccioso chiede soldi per pagare la riparazione e risolvere così rapidamente la questione. Anche qui è opportuno non scendere dall’auto.
“Sono situazioni che si verificano sempre più spesso – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed a cui bisogna prestare la massima attenzione, perché possono diventare pericolose. È importante mantenere la calma e chiedere aiuto. Allertare le forze dell’ordine può già scoraggiare i malviventi e metterli in fuga”.
Gli Sportelli dell’associazione Codici sono a disposizione dei cittadini per fornire assistenza e chiarimenti. È possibile contattare lo Sportello Nazionale telefonando al numero 065571996 o scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org