Nonostante il blocco dei Fondi di sviluppo e coesione, questa mattina a Salerno il Presidente Vincenzo De Luca ha rimarcato la volontà di realizzare un nuovo e moderno Stadio Arechi. Per far fronte alla mancanza ormai nota dei Fondi il Presidente ha affermato che la Regione “troverà un altro capitolo sul bilancio regionale per poter andare avanti comunque e non rallentare l’opera”.
De Luca non ha mancato un riferimento all’andamento del campionato di calcio da parte della squadra granata, che quest’anno sta soffrendo particolarmente. “Faremo lo stadio nuovo ma dobbiamo poi giocarci la Serie A”, ha sottolineato il Presidente della Campania. L’affermazione ha ancora più significato se si pensa al ko dei granata a Roma contro la Lazio, evento “che mette la pietra tombale sulle residue speranze di salvezza”, affermano fonti ufficiali.
“L’augurio è che, una volta fatto lo Stadio che sarà bellissimo, il più moderno d’Italia, poi possiamo giocarci la Serie A, altrimenti ci contempleremmo lo Stadio bello, ma dal punto di vista sportivo avremmo da soffrire – puntualizza il Presidente – Auguriamoci di no e tocchiamo ferro perché la classifica è diventata delicata e dobbiamo spingere fino all’ultimo perché non si perda la massima serie. Tempistiche? Si potrà giocare a dicembre 2025 all’Arechi. Il progetto definitivo è quasi pronto, non appena lo sarà partiremo con la gara per rifare lo Stadio”.
In merito ai Fondi di sviluppo e coesione, ieri è giunta la notizia che il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del ministro Fitto contro la Regione Campania. De Luca è tornato sull’argomento: “Con i Fondi di sviluppo e coesione abbiamo finanziato il rifacimento dello stadio Arechi e del Volpe. Si attendono i finanziamenti e sinceramente non ho ancora capito cosa voglia il Ministero e quale sia il motivo per cui non si firma l’accordo di coesione. Noi abbiamo presentato il nostro programma l’11 ottobre e non abbiamo capito perché siamo fermi. Qualcuno me lo spieghi. Magari dopo le elezioni europee arriveremo alla risoluzione dei problemi, però noi non ci fermiamo. Anzi, faremo qualche operazione diversa con il bilancio regionale per fare in modo da non ritardare le opere trovando qualche altro capitolo nel bilancio. Ribadisco, andremo avanti comunque”.