La UIL FPL dopo la visita del Direttore Sanitario dell’Asl Salerno all’ospedale di Eboli nel giorno di Pasqua, nel complimentarsi con questa lodevole iniziativa con la quale l’Azienda ha voluto portare i propri auguri ai degenti costretti a trascorrere la festività in ospedale e rimarcare il senso di appartenenza ai dipendenti, esprime delle considerazioni a riguardo.
“Risulta evidente – affermano – che il Direttore Sanitario Sergianni non ha visitato l’intero presidio di Eboli, ma solo alcuni reparti o unità operative complesse che dir si voglia. La visita è avvenuta alla presenza del personale in servizio e non presso queste strutture e quindi, logicamente, non a sorpresa. Parrebbe essere stata programmata e, si può ben desumere, in modo da assicurare la buona riuscita dell’iniziativa, che infatti è stata ripresa con molta visibilità dagli organi di stampa e dai social”.
I sindacalisti considerano che non sono comprensibili le ragioni in base alle quali “la Direzione Strategica dell’Asl abbia ritenuto opportuno far risaltare o dare visibilità soltanto ad alcune determinate strutture del presidio di Eboli, tralasciando le altre, che comunque sono costituite e rappresentate da medici e operatori che con la medesima dedizione e professionalità svolgono la propria attività lavorativa a favore dei pazienti e contribuiscono a rimarcare, totalmente, la centralità dell’ospedale di Eboli nell’ambito della sanità pubblica provinciale“.
La UIL FPL auspica che il Direttore Sanitario riproponga la stessa iniziativa di far visita a tutti i reparti e servizi del presidio.
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