Da Nord a Sud, da chi si è trovato con i lavori a metà a chi non li ha nemmeno visti iniziare. Arrivano da tutta Italia e raccontano disavventure diverse le segnalazioni raccolte in queste settimane dall’associazione Codici, che ha avviato un’azione legale per fornire assistenza a chi è stato danneggiato dal Superbonus 110.
“Quello che emerge dalle testimonianze che stiamo raccogliendo – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario nazionale di Codici – è un vero e proprio incubo. L’incentivo tanto pubblicizzato ha messo in seria difficoltà molti cittadini, costretti a sacrifici economici per completare opere che non avrebbero dovuto prevedere alcun esborso. Parliamo di danni pesanti, che interessano anche le piccole imprese”.
Codici sta seguendo diversi casi: c’è il condominio che ha usufruito delle detrazioni per il rifacimento della facciata, ma a distanza di due anni i lavori non sono stati ancora ultimati; la famiglia che è stata abbandonata dalla ditta che, all’improvviso e senza motivo, ha chiuso il cantiere, salvo poi ripresentarsi a distanza di mesi proponendo di riprendere i lavori a cifre esorbitanti e senza alcuni degli interventi inizialmente concordati; chi addirittura ha dovuto richiedere un mutuo aggiuntivo e un prestito personale perché l’iter non è stato portato avanti in maniera corretta e i lavori sono stati eseguiti male.
L’iniziativa promossa dall’associazione Codici è dedicata sia ai cittadini che alle piccole imprese. Chi ha subito danni a causa del Superbonus e vuole ricevere assistenza può telefonare al numero 06-5571996 o inviare una mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.