Prorogato dal 31 marzo al 2 aprile il termine ordinario per richiedere il Bonus Pubblicità.
Dal 2018 il Dipartimento per l’Editoria ha istituito un credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali, con un incremento di almeno l’1% rispetto agli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente da imprese o lavoratori autonomi ed enti non commerciali attraverso campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
La presente agevolazione sotto forma di credito d’imposta è concessa nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla sola stampa quotidiana e periodica nel limite massimo di 30 milioni di euro.
Qualora l’ammontare complessivo dei crediti richiesti con le domande sia superiore all’ammontare delle risorse stanziate, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria opterà per una ripartizione percentuale delle risorse tra tutti i richiedenti che ne avranno diritto.
Sono ammessi gli investimenti pubblicitari realizzati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali iscritte al ROC e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale ovvero presso il ROC e dotati del Direttore responsabile.
Per accedere al bonus pubblicità è necessario inoltrare la domanda tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate con apposita procedura disponibile nella sezione dell’area riservata, accessibile tramite SPID, CNS o CIE.
La procedura di richiesta della misura è divisa in due fasi:
- dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione è necessario inviare la “comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, quale prenotazione delle risorse, contenente i dati degli investimenti già compiuti o da attuare nell’anno agevolato;
- dal 9 gennaio al 9 febbraio dell’anno successivo, quindi 2025, i soggetti che hanno inviato la prima comunicazione di prenotazione debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, attestante gli investimenti effettivamente compiuti nell’anno agevolato.
Il presente credito d’imposta è utilizzabile unicamente in compensazione attraverso la presentazione del Modello F24 all’Agenzia delle Entrate.
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria a seguito della presentazione delle domande formerà un primo elenco dei soggetti che hanno richiesto il bonus con l’indicazione del credito teoricamente fruibile da ciascuno di essi. Tale elenco sarà pubblicato successivamente sul sito del Dipartimento stesso.