È dibattito sulla fusione dei Comuni. L’oggetto di riflessione a livello nazionale tocca anche il Vallo di Diano con l’istituzione di “Città Vallo”.
Carmelo Bufano, da sempre promotore dell’iniziativa, si è rivolto attraverso una missiva ad Antonello Barbieri, Presidente FCCN – Coordinamento nazionale per le fusioni tra comuni, che ha stilato un documento in cui le Regioni sono invitate a rendere il referendum vincolante. Nell’ultimo decennio l’associazione ha seguito e supportato oltre 140 processi di fusione in tutta Italia.
Nello specifico la proposta dovrebbe prevedere che l’esito della votazione del requisito referendario si intende favorevole quando, in ciascuno dei Comuni interessati, il voto favorevole ottiene la maggioranza dei voti validamente espressi. “Noi vogliamo che le popolazioni siano sentite ma soprattutto ascoltate – si legge nel documento –. Alle regioni che ad oggi non hanno legiferato e che hanno conservato un quorum partecipativo della metà più uno degli aventi diritto al voto proponiamo di apportare le seguenti modifiche:
- Il referendum consultivo obbligatorio previsto per l’emanazione della Legge regionale volta all’istituzione di un nuovo Comune assume efficacia esclusivamente al raggiungimento della soglia della metà più uno del numero dei votanti raggiunto nella precedente consultazione per l’elezione del Presidente della Regione e dei componenti del consiglio regionale.
- La Regione procede nell’emanazione della legge di istituzione di un nuovo Comune solo nel caso di positivo esito del referendum consultivo in tutti i comuni interessati.