Il 18 marzo, alle ore 17:30, presso la Sala Cultura della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio sarà presentato il libro fotografico Euthymía di Lorenzo Peluso, un viaggio emozionante attraverso la vita di 44 anziane che hanno vissuto durante un periodo tumultuoso della storia italiana: il fascismo e la Seconda Guerra Mondiale. Queste donne, nate tra la fine degli anni ’20 e i primi anni ’40, hanno vissuto momenti di grande difficoltà, ma anche di straordinaria resilienza e coraggio.
L’evento, organizzato dalla Fondazione Monte Pruno e dal Circolo Banca Monte Pruno, sarà coordinato dal Direttore della Fondazione Antonio Mastrandrea. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione, Michele Albanese, e del Circolo, Aldo Rescinito, ci sarà l’intervento del professore Carmine Pinto del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno. All’appuntamento sarà presente anche l’autore.
Le pagine di Euthymía sono un intreccio di fotografie in bianco e nero e testimonianze dirette delle protagoniste che raccontano la propria storia con una lucidità e una forza sorprendenti. Le immagini immortalano i volti segnati dal tempo, ma anche gli sguardi fieri e determinati di donne che hanno affrontato le avversità della vita con dignità e fermezza. Sono storie di sacrificio, di perdita, ma anche di amore e di resilienza. Ogni donna ha la sua storia unica da raccontare, ma tutte sono accomunate da una profonda umanità e da una straordinaria capacità di adattamento alle circostanze più difficili.
Il titolo del libro, Euthymía, deriva dal greco antico ed indica uno stato d’animo equilibrato e sereno, caratterizzato dalla capacità di affrontare le avversità con audacia. Questo termine descrive perfettamente lo spirito delle donne ritratte nel testo, che hanno vissuto momenti difficili, ma non hanno mai perso la speranza e la determinazione di guardare al futuro con ottimismo.