Presieduta dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, si è tenuta questa mattina, presso la Sala Italia del Palazzo del Governo, la riunione dell’Osservatorio provinciale per il monitoraggio degli incidenti stradali, convocata per un consuntivo delle ultime attività messe in campo e per la pianificazione di nuove strategie di prevenzione e contrasto.
Presenti alla riunione, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, l’Assessore all’Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Gerardina Sileo, accompagnata dal Direttore Generale dello stesso Dipartimento, il dirigente della Sezione di Polizia Stradale, il Comandante della Polizia Locale di Potenza, la Direttrice regionale dell’INAIL, i referenti dell’Ufficio Area Sud di ISTAT, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, della Struttura Territoriale ANAS di Basilicata, dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Azienda Sanitaria Locale, dell’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile e dell’Automobile Club Italia.
Nell’introdurre i lavori del Tavolo, il Prefetto ha percorso l’evoluzione dei compiti dell’Osservatorio, a partire dal 2009 fino ad arrivare all’ultima direttiva “Piantedosi” del dicembre 2022, che ha impresso una decisa accelerazione alle attività di prevenzione e contrasto. La riunione è, quindi, entrata nel vivo con l’analisi dei dati statistici forniti dall’Ufficio Area Sud di Istat, che tratteggiano un quadro preciso del fenomeno dell’incidentalità stradale in provincia di Potenza.
Rispetto all’anno “funesto” 2022, il 2023 ha sostanzialmente confermato il numero degli incidenti con lesioni, che sono passati da 525 a 522 (- 0,6%), registrando, invece, un trend in sensibile flessione per i decessi: 16 a fronte dei 23 del 2022 (- 30,4%). In controtendenza il numero dei feriti che, passando da 761 del 2022 a 786 del 2023, hanno segnato un aumento del + 3,3%.
Le prime tre cause di incidentalità rilevate dall’Istituto di ricerca sono tutte riconducibili ad un’errata condotta di guida: distrazione, eccesso di velocità, mancato rispetto delle regole della precedenza. A queste si aggiungono le criticità legate alle carenze infrastrutturali nella rete viaria della provincia.
Il Rappresentante del Governo ha anche reso noto i dati, ancora non validati, relativi ai primi due mesi del 2024 forniti da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri. Un primo provvisorio bilancio evidenzia una flessione del 21,6% degli incidenti stradali (120) rispetto al medesimo periodo del 2023 (154). Stessa sorte anche per i feriti, con un calo meno significativo (- 8,9%), passando dai 90 del 1° bimestre 2023 agli attuali 82. Il dato dei morti nei primi due mesi del 2024 (4) segna, viceversa, un tragico aumento rispetto al 2023, quando nei mesi di gennaio e febbraio non si erano registrati eventi mortali.
“L’andamento in lieve flessione dei sinistri, con lesioni e con esito mortale, registrato nel 2023 – ha evidenziato il Prefetto Campanaro – non deve affatto indurci ad un calo d’attenzione verso il fenomeno della incidentalità stradale e, anzi, deve essere di stimolo per proseguire tanto nelle attività di controllo sulle strade, quanto soprattutto in quella di prevenzione attraverso mirate campagne di educazione stradale, specie verso i più giovani”.
Nel corso della riunione è stato anche illustrato il nuovo applicativo INC che il Ministero dell’Interno ha di recente attivato per disporre in maniera speditiva di dati aggiornati relativi agli incidenti stradali, inclusi quelli con danni a cose. Si tratta di un serbatoio unico popolato “in tempo reale” con i dati della Polizia Stradale, con ruolo di cerniera, dell’Arma dei Carabinieri e delle Polizia Locali.
Il Prefetto Campanaro è, quindi, passato a fornire una panoramica complessiva delle iniziative messe in campo dall’Osservatorio negli ultimi mesi tracciando un primo positivo bilancio dell’attività svolta dalla task force coordinata dalla Prefettura e composta da qualificati referenti dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Sezione della Polizia Stradale, della Motorizzazione civile, dell’Ufficio territoriale dell’ACI, dell’INAIL e dell’ASP.
La task force ha infatti sviluppato una originale campagna di educazione stradale, destinata agli studenti delle scuole secondarie superiori, che ha preso il via ad inizio anno per concludersi nel mese di aprile. Il progetto è stato avviato in 14 Istituti scolastici comprensivi di 16 comuni della provincia ed ha consentito di incontrare circa 800 giovani studenti frequentanti le ultime due classi delle Superiori, i quali sono stati informati sugli effetti della distrazione alla guida, dell’uso di sostanze alcoliche e di stupefacenti, sul ruolo degli utenti cosiddetti deboli (pedoni, ciclisti), nonché sulle regole basilari da seguire per la sicurezza stradale. Con strumenti multimediali e con un approccio di prossimità al mondo dei ragazzi, i formatori sono riusciti a catturarne l’attenzione, suscitando entusiasmo e partecipazione.
“La peculiarità della campagna di educazione stradale che abbiamo avviato risiede proprio nella modalità con cui i nostri formatori, non limitandosi a lezioni cattedratiche, sono riusciti a veicolare i messaggi più significativi. I riscontri avuti dai ragazzi sono molto positivi e questo ci induce a proseguire con la stessa formula anche appena avremo concluso il primo ciclo di incontri, allargandolo ad altre scuole della provincia” ha commentato il Rappresentante del Governo.
Analizzando, infine, lo stato della rete stradale, il Prefetto ha da un lato evidenziato la valenza del lavoro sinergico con i titolari delle politiche infrastrutturali per migliorarne le condizioni, sottolineando, dall’altro, l’importanza che da parte dei diversi gestori della rete viaria (ANAS, Provincia e Comuni) sia assicurato, nella fase della pianificazione degli interventi di manutenzione, il massimo rispetto delle misure di sicurezza dei numerosi cantieri stradali aperti.
“La riunione di oggi conferma il ruolo centrale e strategico dell’Osservatorio prefettizio, quale autorevole punto di riferimento sul versante delle politiche della sicurezza stradale, che restano, quindi, in assoluto una delle priorità dell’azione di questa Prefettura anche nel corso del 2024” ha concluso il Prefetto Campanaro.