Un gesto che unisce la vita con la morte quello intrapreso all’ospedale “San Carlo” di Potenza. In seguito alla morte cerebrale di una donna lucana di 54 anni, che ha scelto di donare gli organi, si salveranno altre vite di persone che stanno portando avanti una battaglia.
Dopo l’accertamento di morte cerebrale, dunque, all’ospedale “San Carlo” sono state eseguite le procedure di prelievo multiorgano, ovvero del fegato e di un rene della donna che sono stati trasferiti l’uno a Bari e l’altro a Palermo.
Il Direttore generale Giuseppe Spera ha espresso “un messaggio di cordoglio e di sentito ringraziamento alla famiglia che in un momento di sofferenza e difficoltà per la scomparsa di un familiare ha trovato la forza nell’altruismo e nell’amore per la vita, rendendo possibile ad altre persone una esistenza migliore”.
Al ringraziamento per la famiglia Spera ha aggiunto “il riconoscimento a quanti hanno operato all’ottima riuscita delle operazioni, dalle due équipe mediche dell’ospedale di Bari, al Coordinamento aziendale trapianti e al Centro regionale trapianti per la procedura di tipizzazione tissutale, ai medici ed operatori sanitari della Rianimazione e del Gruppo operatorio di Potenza, fino agli autisti che assicurano il trasporto di medici e organi prelevati in assoluto tempismo e assicurando la completa osservanza delle procedure di sicurezza“.