Un lupo maschio di circa 2 anni è stato rinvenuto nei giorni scorsi dai Carabinieri del Reparto Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni in una zona ricadente all’interno dell’area protetta, intrappolato in un laccio metallico presumibilmente posizionato da bracconieri.
In stato di shock a causa della lunga condizione di immobilità forzata, con ferite lacero contuse, presumibilmente causate dallo sforzo esercitato nel tentativo di liberarsi, il lupo è stato curato a lungo dopo il recupero in una tagliola. L’esemplare è stato preso in cura e rimesso in libertà dal Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) dell’Università “Federico II” di Napoli in collaborazione con il Servizio veterinario dell’ASL Napoli 1 Centro.
Il lupo, del tipo Canis lupus italicus Altobello, sta bene e nei giorni scorsi è stato rilasciato in natura, in un’area del Parco Nazionale Cilento del Vallo di Diano e Alburni.
Ha ricevuto cure medico-veterinarie specialistiche che gli hanno permesso il completo recupero clinico. Infatti dopo un lungo ed impegnativo percorso riabilitativo e i dovuti approfondimenti diagnostici, incluse indagini genetiche che hanno confermato l’appartenenza alla popolazione selvatica, il lupo ha ripreso a correre sulle sue zampe, ritrovando la libertà.