È stato inaugurato questa mattina a Pontecagnano il murale dedicato alla memoria di Anna Borsa, uccisa dal suo ex fidanzato mentre lavorava in un salone di parrucchiere in città.
L’opera, fortemente voluta dal fratello della giovane, Vincenzo Borsa, è stata realizzata dall’artista Mario Farina e sarà un simbolo contro la violenza sulle donne.
Anna fu uccisa da Alfredo Erra che le sparò alla testa con una pistola lasciandola a terra senza vita e tentando di uccidere anche il nuovo fidanzato della ragazza. Poi fuggì, ma fu catturato dagli agenti di Polizia lungo l’autostrada e portato in carcere. A suo carico procede il processo per i reati di cui si è macchiato.
Il fratello di Anna nelle scorse settimane ha dato vita ad un’associazione in memoria della sorella. Inoltre a Pontecagnano alla povera ragazza è stato intitolato anche il Centro Antiviolenza che accoglie e supporta le donne vittime di abusi e soprusi.
“I miei ringraziamenti vanno a Grazia Salvezza, che mi ha aiutato nella realizzazione di questa iniziativa, al Comune e al sindaco Lanzara, agli assessori Roberta D’Amico e Gerarda Sica, all’artista Mario Farina e a tutti i cittadini che ci hanno sostenuto. Quest’opera sarà per sempre un simbolo di memoria di Anna e di tutte le donne uccise” ha dichiarato ad Ondanews il fratello.
Una giornata emozionante per Vincenzo e la famiglia Borsa, che purtroppo si sono visti strappare prematuramente e con violenza una giovane donna ricordata da tutti come una persona speciale, dolce e molto legata ai familiari e agli amici. Il ricordo di Anna rimarrà impresso indelebilmente in tutta la città di Pontecagnano e i suoi occhi disegnati sul muro saranno di aiuto a tutte quelle donne che subiscono violenza.