Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Eboli hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale in carcere a carico del cittadino indiano S.D.
La misura è scaturita dalla richiesta del Tribunale di Salerno – Sezione Riesame nei confronti dell’indagato per l’omicidio aggravato e l’occultamento del cadavere di un suo connazionale e collega di lavoro, commesso tra Sicignano degli Alburni e Palomonte nel dicembre 2021.
L’indagine ha preso le mosse dal rinvenimento, avvenuto l’8 febbraio del 2022, di resti umani in una zona rurale a Palomonte, precisamente in un campo incolto non lontano dalla Strada Provinciale 10/A.
La vittima, prima di essere uccisa, era stata brutalmente percossa (numerose le fratture riscontrate al setto nasale, alla mandibola, alla tibia destra), quindi sventrata e decapitata ed era stata identificata, tramite analisi genetiche compiute sui reperti di DNA, in Singh Gurinder, bracciante agricolo di origini indiane, regolarmente in Italia dal 2011 e trasferitosi in Campania nell’agosto del 2021, allorquando era stato assunto da un’azienda bufalina distante qualche chilometro dal punto del ritrovamento del cadavere.
All’identificazione di S.D. quale sospetto autore dell’omicidio si è arrivati dopo accertamenti compiuti dalla Polizia Scientifica, che hanno consentito di rinvenire tracce di sangue, compatibili con il profilo genetico della vittima, all’interno dell’auto dell’indagato, su alcuni suoi indumenti e infine all’interno del prefabbricato che, dopo la scomparsa di Gurinder, era stato abitato in via esclusiva dall’indagato.
Le accuse formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.
- Articolo correlato:
3/11/2023 – Cadavere di un indiano ritrovato nei campi a Palomonte. Disposto l’arresto di un suo connazionale