Ieri, a Sant’Arsenio, presso la sede amministrativa della Banca Monte Pruno, nella Sala Cultura, si è svolto un incontro con i vertici aziendali relativo al “Contest Filiali 2023”.
Si tratta di un contest creato dalla Banca Monte Pruno per premiare le filiali dell’Istituto di Credito che hanno lavorato e svolto un’ottima performance durante lo scorso esercizio. Inoltre, è stato un momento anche di analisi e di riconoscimento dei risultati della rete operativa della Banca ed un’occasione per ringraziare quanti ogni anno scelgono la Banca Monte Pruno come proprio Istituto di Credito, consentendole di crescere e di affermarsi sempre più sul territorio.
A dare i saluti di benvenuto il Responsabile di Segreteria di Direzione, Antonio Mastrandrea, che ha coordinato i lavori.
Tra i relatori, la prima ad intervenire è stata la Presidente del Consiglio di Amministrazione, Anna Miscia, che nel ringraziare i presenti ha affermato: “Questa azienda va avanti, cresce e ottiene grandi risultati e questo grazie a tutta la famiglia della Banca Monte Pruno, che si impegna per crescere sempre di più e per perseguire gli obiettivi prefissati. ‘Contest Filiali’ è sicuramente un modo per incentivare le persone a raggiungere ottimi risultati. I riconoscimenti vengono scelti non solo in base ai raccolti e agli impieghi, ma anche per qualità e servizio offerto. E voglio ricordare, inoltre, che la collaborazione dei dipendenti è fondamentale per far funzionare un’azienda”.
Al Vicedirettore Generale, Cono Federico, è spettata una parte più tecnica in cui è stato fatto un resoconto dell’andamento dello scorso esercizio con l’analisi dei dati dello scorso Bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione, dando quindi un’occhiata ai raccolti e agli impieghi delle filiali non solo per area territoriale ma anche per paese. E’ stata anche ricordata la classifica delle eccellenze regionali, di cui la Monte Pruno è prima per la regione Campania.
Per quanto riguarda la raccolta complessiva al primo posto figura la filiale di Padula con 19.969.900 euro, seguita da Vallo della Lucania, Fisciano e Salerno (totale tutte le filiali 99.330.389 euro).
In termini di raccolta per area territoriale Cilento-Alburni si classifica prima Vallo della Lucania, seguita da Roscigno, Roccagloriosa, Laurino e Piaggine. Invece, per l’area territoriale Vallo di Diano-Potenza quasi di pari passo vanno Teggiano e Sant’Arsenio. Seguono Sala Consilina, Padula, Potenza, Villa d’Agri e Marsico Nuovo. Per la Valle dell’Irno al primo posto c’è Fisciano e a seguire Mercato San Severino, Salerno, Montoro, Baronissi e Cava de’ Tirreni.
“È importante far sentire la presenza della Monte Pruno anche nel Potentino – ha sottolineato Federico – area più piccola e che invito i preposti di filiali a valorizzare ulteriormente nel prossimo anno. Mi auguro che possiamo premiare anche queste filiali”. Per quanto riguarda gli impieghi, Federico lo ha definito “un anno particolare, delineato da momenti di tensione e di cambiamento di regolamentazione che ovviamente ha cambiato i criteri che bisogna usare per la valutazione delle richieste di fido e finanziamenti”. In termini di impieghi per aree territoriali, le piccole filiali hanno tenuto bene l’andamento.
Tra le novità annunciate, il Vicedirettore ha detto: “Abbiamo pensato di creare un nuovo Ufficio Antiriciclaggio per supportare le filiali, con l’obiettivo di aiutare quindi le diverse sedi con le verifiche di scadenze e anche per alleggerire la mole di lavoro”.
Dopo l’analisi “numerica” del Vicedirettore è intervenuto il Direttore Generale Michele Albanese, il quale si è soffermato maggiormente sul termine “valore”. Soddisfatto, quindi, di aver chiuso un esercizio all’insegna dei record, Albanese ha sottolineato: “Tutto questo è frutto dei ragazzi che ogni giorno svolgono il proprio lavoro. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti e questa sera premiamo chi ha svolto un ottimo lavoro nel corso dell’anno. Nulla da togliere alle altre filiali, ovviamente, questo è un momento di condivisione e di festa e vengono sottolineati non solo i premi ma i valori della Banca”.
Il discorso di Michele Albanese ha poi toccato tematiche più profonde che non si soffermano meramente sul lavoro tradotto in numeri ma in “sentimenti” e soprattutto in “valori”, leggendo ai presenti anche una lettera scritta di suo pugno alla luce dei numerosi risultati ottenuti: “Sono molto soddisfatto e mai come ora sono felice – ha affermato -. Mi piace esternarlo. Oggi il dottor Federico riesce a trasferire quello che era il mio modo di pormi in termini di richiami e lo fa in maniera davvero elegante. Con questi numeri e con questi risultati non possiamo che essere soddisfatti. Ci sono momenti sì e momenti no, l’importante è capire il risultato che si porta a casa. Dobbiamo essere capaci di intercettare i momenti di difficoltà e di stare vicini ai colleghi, magari richiamando alla dovuta attenzione. Quindi sono contento perché i risultati non sono altro che lo specchio di un anno di lavoro che sicuramente non è stato facile. Considerate le dimensioni della nostra Banca e l’attenzione da parte della Cassa Centrale che si aspetta da noi il massimo e che si è detta contenta e soddisfatta della nostra azione. Oggi il credito è cambiato, dobbiamo seguire le regole e sottostare alle valutazioni imposte: vi chiedo di fare sempre attenzione – ha ribadito rivolgendosi ai dipendenti -. In questo esercizio cerchiamo di consolidare il nostro lavoro e miglioriamo. Dobbiamo sicuramente aumentare gli impieghi e cerchiamo di mettere in ‘cassaforte’ i risultati che fino ad oggi ci hanno contraddistinto. La Monte Pruno inizia ad imporsi proprio grazie alle capacità organizzative. Siamo riusciti sicuramente a fare qualcosa che all’inizio non avremmo mai immaginato. Se Cono Federico è considerato uomo di numeri io sono sicuramente uomo di valori e questi ho cercato sempre di trasferirli alla mia famiglia e alle persone a me vicine. Sentivo di scrivere, alla luce dei numerosi attestati ricevuti, perché nei miei pensieri mi chiedevo quali fossero i motivi di questo successo. Non credo sia solo capacità professionale, se non vengono applicati i valori non si possono raggiungere certi obiettivi. Il segreto del nostro successo sta nei valori, i risultati sono importanti ma i valori lo sono di più. Vi invito ad essere passionali, perché solo lavorando con passione si può tornare felici a casa la sera”.
Invitando dunque ad un lavoro svolto con passione ed abnegazione, si è chiuso l’emozionante ed a tratti commovente discorso del Direttore Generale, seguito da due annunci: l’intenzione di continuare ad investire in formazione professionale e l’invito ai dipendenti a partecipare alla Convention della Banca che si terrà a maggio ad Ischia, preceduta inoltre da un’assemblea che si terrà nell’auditorium della rinnovata sede che sarà intitolata al Presidente Michele Albanese.
A concludere la giornata il momento delle premiazioni. I riconoscimenti sono stati assegnati alle filiali che hanno meglio performato nel corso del 2023 in base alle categorie: raccolta, impieghi e montante, quest’ultima ha avuto un podio con tre premiati.
Per la “raccolta” complessiva il premio è stato affidato alla filiale di Padula; per gli “impieghi” è stata premiata con un riconoscimento di 1000 euro la filiale di Montoro. Per la categoria “montante” al terzo posto si è classificata Fisciano che ha ottenuto un riconoscimento di 500 euro; al secondo posto Vallo della Lucania che ha ottenuto un premio di 1000 euro e al primo posto si è classificata Padula con un premio di 1500 euro.
SFOGLIA LA GALLERY