Presentato ieri sera, presso l’Auditorium comunale “Massimo Troisi” a Casalbuono, il romanzo di Anna Maria Aurucci “Storie antiche di oggi”.
Un libro che narra di storie d’amore ma, soprattutto, un libro che narra l’amore verso le proprie radici, verso le proprie origini. Originaria di Petina, infatti, Anna Maria Aurucci prende a pretesto delle storie vissute tra realtà e fantasia per parlare delle bellezze di un paese verso cui il legame rimane indissolubilmente forte e potente.
“Il passato è incancellabile – ha detto, nel suo intervento, Anna Maria Aurucci – custodisce nei suoi cassetti munizioni arrugginite che possono ancora uccidere, per questo ricordare è un dovere”. Parole che hanno emozionato il folto pubblico presente, il cui pensiero è andato immediatamente alla Giornata della memoria, di cui proprio ieri si è celebrata la ricorrenza per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Coordinati dal direttore editoriale di Ondanews Rocco Colombo, ai lavori di presentazione del libro “Storie antiche di oggi” hanno preso parte la presidente del Circolo Fenalc di Casalbuono Angela Bevilacqua, il sindaco Carmine Adinolfi ed il magistrato Bruno De Filippis, esperto di diritto di famiglia ed autore egli stesso di numerosi romanzi, attività letteraria che affianca in maniera straordinaria alla produzione di rilevanti testi sul diritto di famiglia e della persona.
“Non voglio svelarvi i contenuti del romanzo di Anna Maria Aurucci – ha detto De Filippis nel suo intervento -. Posso dire, però che si tratta di un romanzo bellissimo che vale davvero la pena leggere”.
Presenti, inoltre, in sala tantissime autorità, tra cui il vice sindaco di Casalbuono Attilio Romano, la dirigente scolastica di Montesano sulla Marcellana Antonietta Cantillo, la dirigente scolastica di Baronissi Roberta Masi, il direttore artistico dell’Auditorium “Troisi” di Casalbuono Salvatore Ungaro e il segretario dell’Associazione giornalisti del Vallo di Diano Pierino Cusati.
La serata è stata, inoltre, impreziosita dalle letture di stralci del libro effettuata da Gianmarco Ungaro e dalle straordinarie performance musicali di Nunzia Viola, accompagnata alla chitarra da Osvaldo Migliore e alla fisarmonica da Gaetano Gallotta.
“Ringrazio davvero tutti, tutti, tutti per avermi regalato un’emozione bellissima – ha concluso Anna Maria Aurucci -. E’ stata un’accoglienza fantastica e questa serata la conserverò per sempre nel mio cuore”.