Qualche giorno fa, nel corso della trasmissione televisiva di Rete 4 “Forum”, la conduttrice e giornalista Barbara Palombelli ha citato il progetto “Città Vallo” dell’architetto Paolo Portoghesi che, molto vicino al Partito Socialista e al comprensorio valdianese, negli anni ’70 immaginò una città policentrica dall’unificazione di 19 comuni, su impulso degli allora parlamentari Enrico Quaranta e Gerardo Ritorto.
“E’ una provincia molto importante e molto ampia. Paolo Portoghesi fece una ricerca sul Vallo di Diano e su quelle colline. Tutti quei paesi hanno qualcosa di medioevale, una storia importante. Tutti insieme, secondo l’architetto, potevano diventare una grande federazione. E’ un progetto rimasto sulla carta” ha dichiarato la Palombelli nella puntata dello scorso 19 gennaio.
Eppure da anni c’è chi il progetto del Comune Unico Città Vallo di Diano vuole non resti sulla carta ma diventi una realtà politico-istituzionale. Stiamo parlando di Carmelo Bufano, primo firmatario della proposta di legge di istituzione della Città Vallo mediante referendum consultivo.
Da decenni, ormai, Bufano ha deciso di intraprendere questa coraggiosa e lungimirante iniziativa portando avanti un’idea di “aggregazione tra Comuni” con la nascita di un Comune Unico, organizzando non solo una serie di incontri con gli amministratori, i politici e i cittadini dei vari paesi del Vallo di Diano, ma anche ottenendo da diversi Consigli comunali interessati la delibera favorevole alla proposta di legge.
L’instancabile Bufano più volte ha preso parte alle audizioni presso la Commissione Permanente Regionale per la discussione della proposta, come nel 2002 e nel 2016 e tanti sono stati i politici locali e regionali che hanno espresso nel tempo vivo apprezzamento per il suo impegno, tra cui il consigliere regionale Tommaso Pellegrino il quale gli scriveva: “Ti esprimo la convinzione che tale proposta rappresenta occasione di sviluppo e di crescita per l’intero territorio. Con la tua proposta i termini dell’iniziativa sono cambiati: il progetto Città Vallo non calerà più dall’alto, in quanto si è partiti dalle scuole, dai giovani e dai cittadini“.
Carmelo Bufano, che sta per pubblicare un libro sul suo lungo percorso contraddistinto da questa lodevole iniziativa, ha accolto di buon grado che nel corso di un’importante trasmissione televisiva si sia discusso di Città Vallo.
“La proposta di legge che ho presentato in Regione Campania è indirizzata verso due precisi obiettivi – spiega -. Il primo è il coinvolgimento dei cittadini residenti in modo che tutti possano partecipare ed esprimere il proprio pensiero attraverso il referendum. Il secondo è consolidare un criterio di politica, sempre che venga realizzato l’iter conclusivo da parte della Regione per la stessa proposta di legge. Quando si concorrerà all’elezione del Consiglio comunale che dovrà gestire il futuro Comune Unico Vallo di Diano le liste partecipanti sicuramente avranno un’identità più marcata e più di appartenenza di quanto si è registrato, almeno negli ultimi 25 anni, alle passate tornate elettorali che si sono svolte nelle singole comunità locali“.