Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato l’intenzione di denunciare Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR.
Lo ha annunciato durante di una conferenza stampa sul blocco delle risorse per la Campania.
“Procederemo a denunciare il ministro Fitto per atti di omissione rispetto a procedimenti che vengono strumentalmente bloccati con un danno immenso per la comunità campana, per l’economia e per la concretizzazione di interventi di assoluta urgenza come quelli relativi ai Campi Flegrei” ha riferito.
“Avanziamo una richiesta di dimissioni di un ministro che consideriamo incompetente e inconcludente – ha poi aggiunto – un danno permanente per il Sud. Manovre strumentali, arbitrarie e provocatorie che danneggiano il Sud. Dalla riduzione delle case di comunità, alla riduzione di posti letti nelle Terapie Intensive, dallo spostamento di tecnologie della sanità alla ZES unica che non è partita”.
Nella conferenza stampa ha illustrato, presentando gli atti del carteggio, le motivazioni della decisione di denunciare il ministro Fitto nelle sedi giudiziarie (giustizia amministrativa, contabile e penale) a causa del blocco dei Fondi Sviluppo e Coesione destinati al Sud, fermo da 18 mesi.
Al termine dell’incontro il Presidente De Luca ha dichiarato inoltre: “Sfido anche il ministro Fitto a un confronto pubblico, dove e quando vuole”.
“Questo è un governo nemico del Sud, ci sono milioni di fondi bloccati, l’atteggiamento del ministro Fitto è intollerabile – ha poi dichiarato a margine della conferenza continuando a lamentare ritardi e rinvii nell’assegnazione di fondi alla Campania, 23 miliardi di euro – In qualunque Paese civile si dovrebbe dimettere. Nell’ultima corrispondenza con il Ministero avevamo dato 30 giorni di tempo per avere una risposta: il termine scade il 22, data in cui procederemo alla denuncia per gravi atti di omissione”.
De Luca lamenta danni immensi per molti comuni che non sono riusciti a completare le opere per il mancato arrivo dei fondi Fesr: “Ci sono 300 Comuni che senza l’aiuto della Regione rischiano il dissesto, un disastro di proporzioni inimmaginabili. Attendiamo lo sblocco delle risorse da due anni, siamo alla delinquenza politica”.
De Luca ha infine chiesto supporto ai gruppi parlamentari di esponenti meridionali.