C’è grande attenzione ad Auletta dove si continua a discutere della realizzazione dell’impianto di biometano in località Cerreta e ieri pomeriggio si è tenuto un Consiglio comunale straordinario sul tema.
La seduta è cominciata con alcune comunicazioni da parte del primo cittadino Pietro Pessolano il quale ha sottolineato che “nell’ultima serata se ne sono dette tante. È stato detto che tutte le responsabilità erano del sindaco e non c’era più nulla da fare. Ne ero certo che andava tutto nel verso giusto ma quando gli attacchi sono tanti fanno venire i dubbi. Il cerino ce l’ha l’Amministrazione in mano. Abbiamo contattato il popolo ed abbiamo deciso che il cerino venisse spento”.
L’Amministrazione, preso atto del volere del popolo che ha detto NO all’impianto, ha proposto di votare contro la delibera del gruppo “Auletta Nova”, oggetto dell’ordine del giorno in cui si chiedeva la revisione del progetto, e di formulare indirizzi per l’adozione dei provvedimenti giuridici ed amministrativi, anche con l’ausilio di pareri legali e tecnici, propedeutici alla non realizzazione dell’impianto.
“Prendiamo atto della decisione finalmente dopo 6 mesi, meglio tardi che mai. Il risultato politico che questa sera si ottiene è che il popolo viene ascoltato. Questa proposta era stata redatta perché la volontà politica dell’Amministrazione era di arrivare a questo impianto. Se ci avesse fatto esprimere avremmo detto che questa proposta è superata ed avevamo una nuova proposta perché da poco siamo venuti a conoscenza della volontà di mantenere il cerino in mano. Siamo contenti di questo e speriamo di riuscire a bloccarli perché questo è il risultato che vogliamo ottenere” commenta il capogruppo di minoranza Antonio Caggiano.
Il consigliere ha chiesto di revocare la delibera di Giunta numero 38 del 5 giugno avente come oggetto la realizzazione dell’impianto di biometano e di adottare un formale e totale atto di dissenso da tutti gli atti amministrativi formatisi con il silenzio assenso negli uffici comunali ed un atto di indirizzo per gli uffici stessi affinché si mettano in campo tutte le necessarie attività per ottenere la revoca della PAS (Procedura Abilitativa Semplificata) in autotutela.
Come spiegato dall’Amministrazione, la PAS non c’è e non è regolamentare quindi la società non può procedere. Il silenzio assenso non si è formato.
Durante l’assise, tra gli altri, è intervenuto anche il consigliere con delega ai Lavori Pubblici e Territorio Onofrio Cocozza in merito alla sua assenza all’incontro con la società Retina Holding e con i cittadini avvenuto lo scorso mercoledì presso l’Auditorium “Casa delle Parole”. “Sarebbe stato un ossimoro stare al tavolo con la società ed aver preso quella decisione. Si è deciso che alla riunione sarebbero stati presenti il sindaco e la Giunta. Sono stato sempre presente agli incontri e mi assumo le mie responsabilità. Ci viene mossa un’accusa quasi infamante per aver fatto una trattativa su un impianto di energia rinnovabile manco avessimo trattato un impianto a scorie radioattive. Ci sta che tutti non sono d’accordo e va rispettata quella decisione ma credo che vada rispettata altrettanto la decisione di coloro i quali la pensano in modo diverso ed io sono a favore dell’impianto. Abbiamo fatto il grande errore di non aver parlato prima con i cittadini ma pensavamo di voler fare questa cosa appena definito il progetto, frutto di nostre osservazioni e del comitato. Ora conta fare tutto quello che è necessario per esaudire la volontà dei cittadini. Annunciamo dunque, nel chiudere questa vicenda, che la delibera di Giunta sarà ritirata”.
Presenti anche le associazioni, il comitato “Auletta Casa Mia” e diversi cittadini. I due gruppi hanno poi redatto e approvato all’unanimità una nuova delibera in cui viene espressa totale contrarietà al progetto di realizzazione dell’impianto di biometano e viene revocata la delibera di Giunta comunale numero 38. Hanno deliberato anche l’adozione da parte degli uffici comunali competenti di tutti i provvedimenti finalizzati a contrastare ed annullare in autotutela i titoli amministrativi eventualmente formati come la PAS.
Prima del Consiglio comunale e di conoscere la decisione finale con le nostre telecamere ci siamo recati proprio in località Cerreta per parlare con i cittadini e capire il loro punto di vista sulla questione biometano.