Oggi presso il Palazzo di Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per illustrare i dati relativi ai controlli straordinari interforze ad alto impatto disposti nel capoluogo.
Ispirato dalla Direttiva del Ministro dell’Interno del 19 settembre e sollecitato da recenti segnalazioni provenienti da associazioni e comitati di cittadini, il modello alto impatto ha dato nei giorni scorsi significativi riscontri operativi.
In conformità agli indirizzi formulati dal Prefetto Campanaro in sede di precedente riunione di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove è stata elaborata una prima mappatura delle aree urbane maggiormente esposte al rischio di fenomeni di degrado urbanistico e sociale, il modulo organizzativo straordinario interforze è stato arricchito con dettagli operativi nei tavoli tecnici seguiti in Questura.
Per garantire un approccio integrato alle diverse criticità rilevate negli ambiti territoriali individuati, i servizi di controllo sono stati attuati in piena sinergia fra le tre Forze di Polizia, la Polizia Locale e gli operatori dell’Azienda Sanitaria – A. S. P. e quelli dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Il dispositivo straordinario interforze che ha operato nella fascia oraria 18.00-24.00 nelle zone di piazza Don Bosco, viale Firenze e via Parigi, via Pienza e via Unità d’Italia ha visto il coinvolgimento di unità di Polizia Giudiziaria e della Polizia Scientifica della Questura di Potenza, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Basilicata, unità della Compagnia Carabinieri di Potenza e del N. A. S. dell’Arma dei Carabinieri, unità del Comando provinciale della Guardia di Finanza, equipaggi della Polizia Locale, oltre al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell’Azienda Sanitaria A. S. P. di Potenza.
L’operazione ha restituito, complessivamente, i seguenti risultati, suddivisi per le rispettive competenze:
- Polizia di Stato: identificazione e controllo di 154 persone, delle quali 25 risultate positive in banca dati S.D.I. (sistema d’indagine)
- NAS, Arma dei Carabinieri e A.S.P.: rilevazione di plurime carenze igienico sanitarie, sanzioni per omesso adempimento delle procedure HACCP, diffida per ripristino delle condizioni igienico sanitarie, con divieto di somministrazione di prodotti alimentari
- Guardia di Finanza: contestazione di violazioni per omessa verificazione periodica del registratore telematico, omessa richiesta tempestiva d’intervento per la manutenzione del registratore telematico, mancata/non tempestiva memorizzazione elettronica del documento commerciale
- Polizia Locale: riscontro di occupazione abusiva di luogo pubblico mediante installazione di struttura dehor a servizio di un’attività
- Ispettorato Territoriale del Lavoro: accertata presenza di lavoratori a nero e mancanza del documento di valutazione dei rischi e temporanee sospensioni di attività imprenditoriale.
“I servizi interforze svolti nella cornice del modulo organizzativo ad alto impatto hanno dato ottimi risultati e l’approccio integrato si è rivelato assolutamente efficace, per dare risposte concrete alla richiesta di sicurezza della cittadinanza e porre un argine alle condizioni di degrado segnalate che possono favorire la consumazione di reati. Proseguendo su questa strada, in vista delle prossime festività rafforzeremo ulteriormente i presidi sul territorio e programmeremo altri interventi con la medesima modalità nel capoluogo e nell’ immediato hinterland”, ha dichiarato il Prefetto Campanaro.