Maria Rosa Troisi, la 37enne uccisa a Battipaglia dal marito lo scorso 20 settembre, era incinta. È quanto emerge dagli esami istologici sull’utero della povera donna ammazzata da Marco Aiello nella loro abitazione in via Flavio Gioia.
Gli accertamenti sull’utero furono richiesti dopo l’autopsia a causa di alcune anomalie ginecologiche. La consulenza tecnica a cura del medico legale Mastrangelo non è stata depositata, ma sono terminati gli accertamenti richiesti dal pm Vivaldi, titolare delle indagini curate dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del Capitano Samuele Bileti.
Maria Rosa, molto probabilmente, era al quarto mese ma non si sa se il marito ne fosse a conoscenza dato che finora, ogni volta che è stato sentito dagli inquirenti, non ha mai fatto riferimento ad una gravidanza della moglie.
Uno dei fratelli della vittima, però, avrebbe riferito che l’estate scorsa, durante una sua vacanza a Battipaglia, avrebbe appreso dalla sorella che era incinta.
Ricordiamo che Marco Aiello ha ucciso Maria Rosa con una coltellata inferta dopo una lite provocata dalla forte gelosia dell’uomo. Era convinto che la moglie lo tradisse e agli inquirenti, nelle ore successive al femminicidio, ha riferito che ad averglielo confessato era stata la stessa 37enne durante un viaggio di famiglia a Parigi.
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