E’ stata assolta con formula piena la pediatra del Potentino rinviata a giudizio nel 2021 con l’accusa di non aver fornito adeguata assistenza ad una bambina di Brienza che ha perso la vita nel 2020 a soli 3 anni.
Lunedì scorso si è riunito il Collegio, presieduto da Rosario Baglioni, presso il Tribunale di Potenza e le accuse di responsabilità colposa per morte in ambito sanitario e di omissione di atti d’ufficio mosse nei confronti della professionista sono decadute dando spazio all’assoluzione con formula piena.
I fatti del tragico evento risalgono a marzo del 2020 quando la bambina si è sentita male nella sua abitazione situata a Brienza e a nulla valsero la corsa in ospedale a Villa D’Agri ed i tentativi di soccorso dei sanitari per salvare la piccola. Stando poi agli accertamenti medici la morte della bambina fu riconducibile ad una polmonite, venne escluso il Covid attraverso l’esecuzione del tampone molecolare.
Le motivazioni dell’assoluzione saranno rese note entro 60 giorni dalla pronuncia della sentenza, i legali di parte civile, quindi, all’esito della pubblicazione valuteranno se sarà possibile presentare ricorso.
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