Il Tar Campania, accogliendo il ricorso della Regione, ha sospeso il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico e ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità della norma.
Il Tribunale amministrativo ha accolto la richiesta cautelare e di rimessione alla Consulta presentata dalla Regione Campania contro il decreto del ministro dell’Istruzione e del Merito e del Mef con il quale il numero delle autonomie scolastiche era stato ridotto da 965 a 839.
In merito è intervenuto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara: “L’ordinanza del Tar Campania che sospende l’applicazione del dimensionamento per la regione verrà immediatamente impugnata. Siamo già al lavoro con l’Avvocatura Generale dello Stato per ricorrere al Consiglio di Stato fiduciosi della bontà delle nostre ragioni”.
“Pur nel rispetto che si deve ad ogni pronuncia giurisdizionale non può ritenersi condivisibile che il Tar Campania – le parole di Valditara – si sia dichiarato competente su un decreto, adottato di concerto tra due Ministeri, che reca i criteri per la definizione dell’organico dei dirigenti scolastici sull’intero territorio nazionale. A quella politica che continua a fare polemiche strumentali e demagogiche, facendo credere che da questa riforma si determinino chiusure di plessi o riduzione di servizi, che invece non ci saranno, si può solo ribadire che continueremo a lavorare per l’attuazione delle riforme richieste dal Pnrr nell’interesse della modernizzazione del nostro Paese”.
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